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Inps, 150 euro in più a disabili e invalidi: c’è già una data

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Dopo gli aiuti erogati a dipendenti, partita IVA e famiglie ora anche un bonus per aiutare i disabili da parte dell’INPS, si cerca cosi di supportare anche le categorie più fragili.

Sono molteplici ormai le domande e le richieste per usufruire dei vari bonus Aiuti-Ter per l’INPS che sta iniziando ad erogare i primi assegni in questo periodo di crisi per l’aumento delle bollette e del caro vita.

Dopo gli assegni da 200€ per dipendenti e partite IVA, la possibilità per le famiglie di ottenere bonus fino a 1300€ arriva anche un assegno in aiuto dei più fragili, i disabili, da 150€.

E più specificatamente, i 150€ euro saranno promossi per disabilità, invalidità e indennità di accompagnamento. Inoltre all’interno dei beneficiari risulteranno anche altre due categorie di disabili: ciechi e sordomuti.

Purtroppo però c’è un limite da rispettare per i 22 milioni di cittadini potenzialmente aventi diritto.Di che si tratta?

Il limite invalicabile per la richiesta del bonus di invalidità all’INPS

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Aiuti pronti per i disabili con 150€

Il limite da non poter sovrastare è quello della soglia del reddito economico: il bonus infatti è stato pensato si per i disabili, ma solo per quelli che posseggono un reddito economico non superiore ai 20000 euro annuali. Questo potrebbe essere un fattore limitante e di esclusione per moltissimi che potrebbero alla fine restare senza nulla.

Parliamo ora di date, perché si effettivamente vi è già una data disponibile per la quale verranno erogati questi contributi ai disabili: parliamo del 1° Ottobre 2022 cosicché l’entrata nelle tasche degli aventi diritto potrebbe essere già il mese di Novembre 2022.

Ma come si può effettuare la domanda per il bonus? La questione positiva è quella che non è necessaria nessuna domanda per ricevere questo tipo di indennizzo.

Infatti l’INPS erogherà l’aiuto direttamente sul conto bancario del disabile se rientra nel piano di assistenza nazionale oppure in caso fosse un pensionato e ritirasse la pensione sempre in contanti ad uno sportello d’ufficio, allora in questo caso il bonus sarebbe anche erogato in contanti.

Molto importante è anche il fatto che i lavoratori disabili presentino una certificazione nella quale affermano di non avere incassato già il bonus “una tantum” di 150€ e soprattutto che non ricevano fondi assistenziali da nessun altro ente.

Inoltre è assolutamente certo che il disabile possa usufruire di questo bonus solamente una volta. Come detto poi il limite più grande è quello dei 20000 euro di reddito, limite che potrebbe alla fine portare molti disabili a non avere l’aiuto promesso.