Pensioni, rivoluzione nei pagamenti a partire da ottobre: le nuove date
La novità per gli anziani sul pagamento delle pensioni è ormai all’ordine del giorno, essendo dopo la fine dell’emergenza Covid, totalmente cambiato il metodo di pagamento.
La novità per i pensionati è che certamente cambierà la maniera di erogazione della pensione sia per conto corrente che in ritiro in contanti.
Dopo la fine dello stato di emergenza dalla pandemia di Covid19 però la modalità di pagamento della pensione per alcuni contribuenti è totalmente variata: si è tornati ad un pagamento per ordine alfabetico.
E la pensione di Ottobre quando verrà pagata?
Nuove modalità di ritiro della pensione: la data
Cambierà certamente la modalità in tutti i casi di ritiro della pensione, sia per ricezione su conto corrente che nel ritiro agli Uffici di Poste Italiane.
La fatidica data di ritiro sarà comunque il 1° Ottobre per quanto riguarda l’accredito su conto corrente: potrà essere effettuato il ritiro con carta prepagata o bancomat direttamente ai vari ATM postamat.
Sul pagamento in ufficio postale invece vi sono delle differenze riguardo gli orari di attenzione al cliente: per le banche bisogna presentarsi solo entro i giorni della settimana, dal lunedì al venerdì, mentre per gli Uffici Postali si può tenere conto anche del sabato, ricordando però che questo è l’unico giorno in cui le poste non fanno orario continuato fino alle 19, ma solo fino alle 12.30.
Non bisogna però dimenticare che la data di ritiro in presenza dei pensionati sarà il 3 Ottobre.
Aumento delle pensioni su Decreto Aiuti- bis
Bisogna inoltre ricordare che dal prossimo mese per i mesi restanti di fine anno, l’importo della pensione aumenterà del 2% rispetto a determinate fasce per contrastare il rincaro inflazionistico dei prezzi.
L’aumento infatti sarà incluso a partire dalla pensione minima fino ad arrivare al massimo dell’importo: per la pensione minima il guadagno effettivo sarà di circa 11€ lordi mese mentre per la massima si può arrivare ad un’entrata maggiorata sino a 150-160€ mese in più.
Dove si può richiedere questo bonus: principalmente all’INPS, ma anche in altri luoghi all’attenzione del cittadino come il patronato.