Pensione di reversibilità: ci sono novità importanti, cosa cambia a breve

Pensione di reversibilità: introdotte importanti modifiche alle sue possibilità di percezione, ma non solo.
Secondo alcune sentenze della corte di cassazione e della corte costituzionale emanate durante il 2022, ci sono quattro importanti novità che verranno introdotte in merito alla percezione di tale indennizzo.
Nei paragrafi che seguono spiegheremo quali sono, introducendo anche il nuovo meccanismo per richiedere pensione di reversibilità tramite il portale INPS e in maniera del tutto autonoma.
Le novità sulla percezione della reversibilità
Per effetto di alcune recenti sentenze della corte di cassazione, nel 2022 ci saranno importanti novità nell’attribuzione della pensione di reversibilità.
La prima delle novità riguarda l’ex coniuge con addebito. Secondo la Cassazione, egli ha infatti diritto alla pensione di reversibilità anche se è stata disposta la separazione senza che gli sia stato riconosciuto l’assegno vita natural durante.
Per quanto riguarda gli importi derivanti dalla pensione di reversibilità, invece, la corte costituzionale ha fatto chiarezza sul punto.
La corte dispone infatti che se il superstite percepisce altri redditi, occorre ridurre l’importo della pensione di reversibilità. Tuttavia, la riduzione deve essere fatta nel limite delle entrate del beneficiario, non potendo mai superare le stesse.
A tal proposito, se c’è il cumulo della reversibilità con altri redditi, non sarà più possibile operare una decurtazione che ecceda il totale dei redditi aggiuntivi percepiti.
Secondo la corte, sarebbe incoerente ridurre la pensione oltre il reddito percepito, dal momento che questo diverrebbe dannoso per il coniuge superstite.
Un’altra novità attiene all’aumento della pensione di reversibilità. Questa, come tutte le altre pensioni, aumenterà in seguito alla rivalutazione degli assegni pensionistici disposta dal decreto aiuti bis, che si attesta, per l’ultimo trimestre dell’anno, al 2% lordo.
Per ulteriori informazioni su quest’ultimo aumento, valido per ogni assegno pensionistico entro una determinata somma, si veda il seguente articolo.
Infine, abbiamo l’accredito del bonus di 200 euro una tantum, valido anche per questa prestazione pensionistica.
Richiesta di pensione precompilata
Da quest’anno è disponibile una modalità di compilazione della pensione di reversibilità precompilata.
Questa rappresenta la nuova procedura online per effettuare domanda di prestazione da parte del coniuge superstite avente diritto. l’INPS infatti fornisce un modulo nell’area personale MyINPS, alla quale è possibile accedere inserendo le proprie credenziali SPID o CIE (carta d’identità elettronica).
In seguito occorrerà cercare la richiesta di pensione di reversibilità precompilata, ed inviarla a seguito del controllo effettuato sui dati immessi.
Per maggiori informazioni sulla pensione di reversibilità anticipata si consulti il seguente link.
Ulteriori novità previste per il 2023
Nel 2023 si attende l’aumento effettivo della pensione in seguito all’innalzamento dell’inflazione e dei prezzi al consumo.
Infatti, la rivalutazione che viene elargita adesso è soltanto un anticipo, che verrà adeguato su un indice del 1,9% netto a fronte dell’attuale rivalutazione all’1,7%.
La misura di valutazione sarà del 100% per pensioni che sono pari a tre volte il minimo, 90% per le pensioni che vanno da tre a cinque volte il minimo e al 75% per tutti gli assegni che vadano oltre cinque volte il minimo.

Secondo la rivalutazione del 2023, quindi, la pensione di reversibilità aumenterà da un minimo di 13 a oltre 50 euro in più ogni mese.