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Slittamento pensioni: non tutti la riceveranno, arriva la nuova circolare Inps

Pagamenti pensioni in ritardo, perfezionamento domanda
Perfezionamento domande pensioni. finanzamoney.it

Le novità per quanto riguarda la decorrenza delle pensioni per gli appartenenti alle gestioni speciali dei lavoratori autonomi. Pensioni anticipate e pensioni di anzianità 

La circolare n. 110 del 7 ottobre 2022, rilascia le nuove indicazioni Inps dovute alla richiesta di chiarimenti da parte del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, in ordine alla decorrenza da attribuire a queste pensioni in caso di regolarizzazione, intervenuta dopo la domanda di pensione. 

La pensione anticipata, come stabilito dalla legge, viene riconosciuta dal primo giorno del mese successivo in cui è stata fatta richiesta a patto che, la domanda sia stata compilata ed inviata correttamente. 

Recentemente è stato chiarito che è possibile perfezionare utilmente i requisiti per il diritto alla pensione prima della definizione della domanda o del successivo ricorso in via amministrativa o giudiziaria per cui deve farsi luogo alla concessione della prestazione. Il requisito contributivo, se non presente al momento della domanda, può essere validamente perfezionato, a seguito di versamenti contributivi successivamente effettuati. 

In questi casi però, la decorrenza della pensione avrà uno slittamento a causa del invio della richiesta di perfezionamento. Motivo per cui, nel momento in cui avverrà la richiesta di perfezionamento, la domanda precedente di pensione verrà respinta per poi decorrere al primo giorno del mese successivo al perfezionamento. 

Pensione anticipata e pensione di vecchiaia: quali sono i requisiti per richiedere la regolarizzazione contributiva 

Per la pensione di vecchiaia è richiesto il requisito di almeno 20 anni di anzianità contributiva e per alcuni casi anche 15 In aggiunta, è richiesto il possesso dei seguenti requisiti anagrafici, differenti a seconda delle gestioni. Non è richiesta la cessazione dell’attività svolta in qualità di lavoratore autonomo o parasubordinato. 

I Requisiti medi per richiedere la pensione anticipata sono i seguenti (Fino al 31 dicembre 2026): Per quanto riguarda le donne è necessario un requisito contributivo di 41 anni e 10 mesi. Per gli uomini invece 42 anni e 10 mesi (pari a 2.227 settimane) se uomini. 

Ma ci sono delle varianti da tenere in considerazione: 

inps, domande pensioni anticipate e pensioni di anzianità
Requisiti richiesti pensione anticipata e di anzianità, sportello INPS – finanzamoney.it
  • per i lavoratori che hanno iniziato a versare la contribuzione prima del 1° gennaio 1996, alcune gestioni a carico delle quali è liquidato il trattamento pensionistico prevedono che, del predetto requisito contributivo (42 anni e 10 o 41 anni e 10 mesi), almeno 35 anni di contribuzione siano al netto dei periodi di malattia, disoccupazione e/o prestazioni equivalenti; 
  • per i lavoratori che hanno iniziato a versare la contribuzione dal 1° gennaio 1996, cioè coloro che possono accedere al trattamento pensionistico con il sistema di calcolo contributivo, non è invece valutabile la contribuzione derivante dalla prosecuzione volontaria, mentre quella accreditata per periodi di lavoro precedenti il raggiungimento del diciottesimo anno di età è moltiplicata per 1,5; 
  • ai lavoratori che hanno iniziato a versare la contribuzione dal 1° gennaio 1996, inoltre, possono chiedere la pensione anticipata al compimento del requisito anagrafico di 64 anni di età, da adeguare a decorrere dal 2023 agli incrementi della speranza (il requisito dei 63 anni, infatti, è stato innalzato dal 1° gennaio 2013 per effetto degli intervenuti adeguamenti alla speranza di vita), a condizione che risultino soddisfatti i seguenti ulteriori requisiti (ovvero almeno 20 anni di contribuzione effettiva, con esclusione della figurativa. L’ammontare della prima rata di pensione non inferiore a 2,8 volte l’importo mensile dell’assegno sociale.