Come non perdere il Reddito di Cittadinanza (se non è già troppo tardi)
I nuovi obblighi comunicati dall’INPS per non perdere il Reddito di cittadinanza. come richiederlo e mantenerlo senza problemi
Quando si parla di Reddito di cittadinanza, ultimamente regna una grande confusione verso il futuro del sostegno e soprattutto per quanto riguarda gli attuali percettori. Vediamo insieme come non avere problemi con il reddito di cittadinanza.
Si è parlato molto in questo periodo di possibili interventi di controlli in merito a chi non seguiva correttamente le regole inizialmente impostate, ma anche dei futuri controlli dei controlli presso i centri per l’impiego, finalizzati al corretto svolgimento della funzione del sostegno. Ma di chiaro fino adesso nulla. Per esempio, L’Istituto di Nazionale di Previdenza Sociale, ha sbloccato in ritardo l’aggiornamento via web per la domanda del RdC, l’inserimento di nuovi percettori e l’avvio dei controlli necessari a garantire il sussidio a chi idoneo. Ma quindi, come ottenere il Reddito di Cittadinanza senza problemi?
Chi già percepisce il Reddito di Cittadinanza dovrà rifare la domanda via web. Se ciò non accade, i percettori perderanno il sostegno, infatti, la notizia è stata riferita direttamente dall’INPS nel messaggio reso noto il 07.10.2022. L’aggiornamento in questione viene fatto dietro la presentazione di un modulo ad hoc fornito a chi percepisce il sostegno. l’INPS, quindi, chiede una nuova modalità di inoltro della domanda web per richiedere il rinnovamento dei dati personali per ricevere il RdC e tale modo è stato previsto dalla Legge di Bilancio del 2022.La modalità si riferisce al DL 28.01.2019 che chiede il rinnovo dei dati per continuare a ricevere il sostegno.
Reddito di Cittadinanza: i nuovi obblighi
Nella domanda sono richieste informazioni riguardanti il nucleo famigliare, per esempio condanne penali o misure cautelari. se sono presenti condanne definitive si andrà incontro alla perdita del sussidio con effetto retroattivo. In questo caso il denaro percepito dovrà essere restituito e sarà possibile chiedere di nuovo il sussidio soltanto dopo dieci anni trascorsi dalla condanna.
Il nuovo aggiornamento serve a scovare chi percepisce il Reddito di Cittadinanza in maniera illecita. Infatti, si è in attesa di un’unità operativa che ha come scopo quello di attuare i controlli. Utili anche per scoprire chi, ha effettuato dichiarazioni non conformi alla propria situazione attuale. Vediamo nel dettaglio:
In altre parole, i percettori che hanno ottenuto il sussidio dichiarando falsi redditi famigliari e false residenze. La nuova normativa attuerà un maggior numero di controlli anche per chi percepisce il sussidio e lavora in nero. Ma non è tutto A breve, infatti, potrebbero esserci diversi cambiamenti. Si attuerà è anche l’identificazione di proprietà di automobili che non rientrano all’interno delle categorie previste per legge per percepire il RdC. Per maggiori informazioni è necessario consultare la Legge di Bilancio del 2022 ed attendere l’insediamento del nuovo Governo per ulteriori novità.