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Le malattie della pelle possono essere riconosciute dall’INPS: puoi avere dei soldi

malattia pelle
Esistono delle malattie della palle molto gravi per le quali si può ricevere indennità INPS

Può una malattia dermatologica essere considerata come un situazione invalidante che permetta di percepire un’indennità dall’INPS?

Solitamente quando pensiamo a malattie invalidanti che precludano lo svolgimento delle funzioni lavorative giornaliere pensiamo a malattie cardiache o neurodegenerative.

Eppure altre malattie come quelle della pelle, dermatologiche, possono risultare invalidanti per lavorare o per svolgere le normali funzioni quotidiane.

Non tutte ovviamente sono riconosciute dall’INPS per ottenere un’indennità, ma comunque ci sono alcuni casi specifici molto gravi per i quali si riconosce anche una percentuale d’indennità molto alta. Vediamo quali sono.

Malattie dermatologiche degenerative: ecco quali possono farti avere un’indennità INPS

Sicuramente, a parte le normali dermatiti che sono anche molto comuni, le malattie più gravi a livello dermatologico sono le cosiddette malattie bollose: psoriasi e la dermatite da contatto.

Queste infatti se degeneranti possono creare realmente problemi molto gravi all’individuo per svolgere mansioni lavorative.

Ad esempio la psioriasi, malattia molto grave e che spesso non ha una cura efficace, può essere considerata come malattia per ottenere un’indennità statale, tenendo presente:

  • l’estensione delle lesioni;
  • l’analisi dell’esposizione a fattori scatenanti come l’attività lavorativa, farmaci assunti per affezioni concomitanti;
  • l’analisi delle varianti cliniche con particolare attenzione alla forma artropatica che coinvolge le piccole articolazioni di mani e piedi, sacro-iliache e la colonna vertebrale. Questa forma di psoriasi ha un’impronta altamente deformante ed anchilosante con ripercussioni funzionali;
  • la valutazione degli effetti collaterali della terapia sistemica nelle forme gravi.

Stesso discorso per la dermatite da contatto, per cui bisogna invece tenere presente che:

  • la cronicità;
  • il numero e la durata delle ricadute;
  • estensione della superficie cutanea coinvolta;
  • tipo di lesione.

Quali sono i gradi di invalidità riconosciuti e a quanto ammonta l’indennità?

In particolare con una epidermolisi bollosa giunzionale benigna atrofica generalizzata o distrofica dominante si riconosce una percentuale d’invalidità tra il 71 e l’80%. Qualora sia in forma grave o sia distrofica recessiva si potrà ottenere una percentuale tra l’80 e il 100%. Nel caso vi sia una diagnosi di ipercheratosi epidermolitica con interessamento del palmo la percentuale oscillerà tra il 71 e l’80%. Qualora la psoriasi comporti un deficit motorio grave la percentuale d’invalidità può arrivare fino al 100%.

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Esistono delle malattie della palle molto gravi per le quali si può ricevere indennità INPS

In tutti questi casi viene riconosciuto alla persona un indennizzo mensile del valore di 290€, che verrà erogato appunto direttamente dall’Istituto di Previdenza Sociale su una carta prepagata o conto bancario.

Dunque possiamo confermare che ci sono delle malattie dermatologiche che sono considerate alla stregua di quelle neurologiche o anche cardiache.