Le coperte elettriche potrebbero essere in questo prossimo inverno una valida alternativa ai riscaldamenti a gas: ecco quanto costa il loro consumo.
Sembrerebbe un discorso assolutamente complicato e tecnico quello di scaldare ad esempio il letto prima di dormire, ma possiamo assicurarvi che non vi è nulla di impossibile o poco pratico.
Infatti quando dobbiamo riscaldarci nel letto, soprattutto nelle giornate più fredde, solitamente pensiamo a metodi che necessitano obbligatoriamente il dispendio di molta elettricità.
In molti, per avere una sensazione di calore più diretta e duratura, utilizzano le coperte termoelettriche. Come funzionano queste coperte?
La coperta elettrica, anche chiamata scaldaletto, è una coperta appunto nel quale passa un filo che si collega tranquillamente all’elettricità e tramite essa rende la coperta scaldata e pronta all’uso.
Non sono mancati in passato episodi di cronaca, dove la coperta scaldatasi troppo aveva creato corto circuiti nell’elettricità per poi prendere fuoco. Ora però queste sono molto più sicure, dato che lavorano ad un voltaggio molto basso ed inoltre hanno un meccanismo che permette di evitare il surriscaldamento e che arresta il sistema elettrico.
In media le coperte elettriche hanno un costo relativamente accessibile: si parte da un prezzo di 40€ per una coperta singola, per arrivare sino ad un prezzo un po’ più costoso di circa 150€ per le coperte matrimoniali.
Al contrario di quanto si possa pensare, la coperta elettrica ha un consumo davvero ridotto: In media possiamo dire che una coperta elettrica singola ha un consumo di 0,05-0,06 kW all’ora che raddoppiano sino ad arrivare a 0,10-0,12 kW per un modello matrimoniale.
Considerando i costi attuali energetici che si aggirano sui 0,54 cent/ora una coperta elettrica consuma circa 0,03 cent/ora e una matrimoniale 0,06 cent/ora. Supponiamo di tenerla accesa per circa 2 ore al giorno nelle ore serali che sono in genere le più fredde della giornata, il costo mensile si aggirerebbe tra i 2€ e i 3,50€.