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Se sei un lavoratore autonomo pensionato lo devi dichiarare: pene severe se non lo fai

pensionato depresso
Chi ha un lavoro autonomo deve dichiararlo per ricevere la pensione

Non puoi assolutamente cumulare più redditi: le pene sono severe. Sei sei un pensionato, ma sei stato un lavoratore autonomo, ecco dunque cosa devi fare.

Tutti desiderano un giorno di poter andare in pensione e finalmente godersi un po’ di pace e libertà. Chiaramente per fare ciò bisogna lavorare duro prima, per godere i frutti del proprio lavoro dopo.

È però necessario anche seguire delle regole ben precise, anche quando si è pensionato. Tra queste vi è la regola tassativa di non poter accumulare più redditi compresi con quello pensionistico.

Ciò potrebbe ad esempio accadere ai lavoratori autonomi che vanno in pensione. Cosa devono fare questi in caso?

Lavoratore autonomo pensionato: devi dichiararlo

Come dice il D.Lgs. n.503/92, all’art.10 è vietato cumulare appunto la pensione con il lavoro autonomo, dunque il comma 4 prevede che i titolari di pensione siano tenuti a produrre all’Ente erogatore della pensione la dichiarazione dei redditi da lavoro autonomo.

Quindi il lavoratore è obbligato a comunicare all’IRPEF tutte le entrate che ha avuto nell’anno precedente al pensionamento, in questo caso ad esempio nel 2021.

Ovviamente ci sono dei casi speciali che sono esclusi da questa dichiarazione: titolari di pensione e assegno d’invalidità con decorrenza entro il 31 dicembre 1994, di pensione di vecchiaia, di vecchiaia liquidata nel sistema contributivo,titolari di pensione d’anzianità e di trattamento di prepensionamento a carico dell’assicurazione generale obbligatoria e delle forme sostitutive ed esclusive della medesima, infine i titolari di pensione o assegno di invalidità a carico dell’AGO dei lavoratori dipendenti, delle forme di previdenza esonerative, esclusive, sostitutive della medesima. Nonché delle gestioni previdenziali dei lavoratori autonomi con un’anzianità contributiva pari o superiore a 40 anni.

Se non invii la dichiarazione dei redditi rischi delle sanzioni pesantissime

Tutti i pensionati sono dunque soggetti all’invio, se lavoratori autonomi, della propria dichiarazione dei redditi entro e non oltre la data del 30 Novembre. Inoltre la regola è soggetta a tutti coloro che hanno un reddito superiore a  6.702,54 euro.

I redditi da lavoro autonomo devono dichiararsi al netto dei contributi previdenziali e assistenziali e al lordo delle ritenute erariali.

pensione
Chi ha un lavoro autonomo deve dichiararlo per ricevere la pensione

A quanto ammonta la sanzione per coloro che non inviano in tempi congrui la dichiarazione dei redditi suddetta? Le sanzioni sono onerose e ammontano alla cifra della pensione che è stata accreditata nell’anno in cui non sono stati inviati i documenti di dichiarazione del lavoro autonomo.

Una bella stangata insomma e una perdita ingente di soldi, ti conviene dichiarare subito tutto.