Busta paga di Dicembre, pronti 1000 euro in più: l’azienda che diventa Babbo Natale

Un’azienda toscana decide di elargire per le feste natalizie ben 1000 euro in più ai propri dipendenti: ecco di chi stiamo parlando e perché questa decisione cosi speciale.

A Natale siamo tutti più buoni, questo è il motto che costantemente tutti ci ripetiamo a partire dai primi giorni di Dicembre. Qualcuno poi a Natale effettivamente non riesce ad essere più buono, ma altri invece si.

C’è ad esempio un’azienda ad Oste, a poca distanza da Montemurlo, in provincia di Prato, che quest’anno per le feste natalizie, con l’obiettivo di supportare i propri dipendenti nel periodo di crisi che stiamo vivendo, ma anche per premiarli degli ottimi risultati ottenuti nell’annualità di lavoro, ha deciso di regalare a tutti ben 1000 euro in più in busta paga.

L’azienda in questione si chiama Luilor, azienda a conduzione familiare qualificata nella produzione di tessili naturali per l’arredo. 

Portavoce del regalo inaspettato ai dipendenti è Luigi Biagioni, presidente dell’azienda, che ha confermato il regalo per gli ottimi risultati di produzione del gruppo.

Bonus in busta paga: l’ottimo lavoro di Luilor

Come detto il bonus è stato elargito proprio per l’ottimo lavoro che Luilor sta facendo, grazie anche al sacrificio dei suoi dipendenti: Con il 2021 (annata relativa al bonus tessile) che ha registrato una crescita senza precedenti, equivalente al 45% degli introiti. Nel corso di quest’anno, poi, ecco giungere un’ulteriore incremento del 28%.

Anche con le difficoltà ovvie e fisiologiche dovute alla crisi, che comunque ha colpito indistintamente vari settori tra cui appunto quello tessile, l’azienda di Prato ha continuato ad investire fortemente nel suo progetto e nella formazione dei dipendenti.

Inoltre ha assicurato il presidente Biagioni che anche con il nuovo anno l’azienda non si fermerà e continuerà ad investire anche nelle nuove figure lavorative che assumerà.

Infatti un’altra notizie sull’azienda di Montemurlo, che specificatamente lavora al 75% con clienti che provengono dai paesi esteri, riguarda l’assunzione prossima di almeno 10 figure giovani da inserire nel proprio organico.

Dunque una storia di crescita sicuramente diversa da quelle che sentiamo e risentiamo quotidianamente, una storia di un’azienda italiana che ce la sta facendo e che cerca di creare sempre più possibilità lavorative in un’ambiente che ormai, soprattutto per i giovani, sta diventando sempre più arido di opportunità.