Economia e Finanza

Assegno sociale ricco nel 2023: un incremento significativo per questi percettori

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La pensione sociale vedrà un incremento nel 2023, portando l’assegno sopra i 500 euro, ma solo per una determinata categoria di percettori 

Il 2023 si prospetta un anno a favore dei percettori dell’assegno sociale, in quanto si percepirà un aumento per effetto della rivalutazione. Il trattamento è riservato a coloro che hanno diritto all’assegno pensionistico pur non avendo completato i contributi necessari per accedere alla pensione. Per ricevere questo assegno è fondamentale avere questi due requisiti: età anagrafica (ossia 67 anni) e condizione reddituale inferiore ad una certa soglia che modifica annualmente.  

Ogni anno, anche l’assegno sociale subisce una rivalutazione che porta la somma destinata al percettore cambiamenti tra cui l’aumento di cui trattiamo in questo articolo. I trattamenti previdenziali e assistenziali, ogni anno godono di un incremento in base alla variazione dell’indice dei prezzi registrata nell’ultimo anno. Se la variazione risulta positiva, l’importo vedrà un aumento e in caso contrario la soglia rimarrà invariata. 

Il 2023 vedrà un tasso di rivalutazione che raggiungerà il 7,3%, una buona percentuale che porterà l’assegno ad incrementarsi di svariate decine di euro. Inoltre, il limite di reddito aumenterà, condizione che porterà sicuramente più italiani ad avere la possibilità di ottenerlo. 

Assegno sociale: quanto aumenta nel 2023

Nella prima parte del 2022 l’assegno sociale è salito del 1,9%, cosi da raggiungere la soglia di 469,03 euro, ma questa è stata solamente la prima fase perché sempre nello stesso anno c’è stato poi un secondo incremento dovuto all’anticipo della rivalutazione disposto dal decreto Aiuti bis del 2%, arrivando così a 478,41 euro. Questo incremento ha riguardato sia le prestazioni previdenziali e anche quelle di tipo assistenziale. L’anno 2023 prevede un ulteriore aumento del 5,3% che sommato a quelli dello scorso anno, raggiungono un totale di 7,2% portando l’assegno a 503,26 euro da gennaio 2023. Verrà inviata una circolare INPS che informerà il percettore di tale incremento.

Assegno sociale: i requisiti del 2023, ISEE più alto

Come detto in precedenza, l’assegno sociale spetta a coloro che hanno compiuto 67 anni di età e il metro di misura per la concessione dell’assegno è la dichiarazione ISEE. Se il richiedente ha un reddito inferiore ad una determinata soglia stabilita annualmente, può ricevere tale importo. Nel caso in cui questa soglia ISEE si supera, vi è anche la possibilità di ricevere una parte dell’assegno, ossia un assegno ridotto. 

Assegno sociale 2023: aumento in pensione ai percettori sopra i 67 anni con soglia ISEE

Per beneficiare del contributo completo, il reddito del richiedente deve essere pari a zero o per chi è sposato e condivide l’ISEE, l’importo reddituale dei componenti della famiglia non deve superare 6.542,38 euro. 

Nel caso in cui il reddito personale superi i 6.542,38 euro o in alternativa 13.084,76 euro per il reddito condiviso con altri componenti famigliari, si può beneficiare comunque dell’assegno sociale in maniera parziale. Il calcolo per tale somma va calcolato sottraendo da 6.542,38 euro l’importo del reddito percepito. Chi, per esempio, ha un reddito di 2.000 euro avrà diritto a 349,41 euro di assegno sociale. 

Published by
Daniela Guglielmi