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Ecobonus: ora acquistare un automobile sarà più conveniente, ma occhio ai consumi

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Arriva l’Ecobonus 2023 con cambiamenti sulle emissioni e risparmio per tutti: ecco le categorie di automobili che puoi acquistare e le scadenze entro le quali effettuare l’acquisto.

Le varie fasce di emissione la fanno da padrone: l’ecobonus arriva con l’obiettivo di rivalutare il parco auto italiano, generalmente molto vecchio e di ridurre il consumo dei pericolosi carburanti fossili: si parla infatti di incentivi abbastanza importanti e che si danno l’obiettivo di dare un’importante spinta all’economia.

In questo periodo di difficoltà e di sovrapprezzo dell’usato, i numeri non mentono, infatti le statistiche dicono che considerando l’anno 2021 in Italia il 60% delle immatricolazioni è stato effettuato su macchine usate di almeno 10 anni. Una carenza di vendita del nuovo che non lascia scampo a concessionari e rivenditori, dunque ecco perché arriva l’ecobonus a sostegno.

Ecco dunque che nel 2023 l’Ecobonus si afferma come risparmio assicurato, infatti tutti coloro che acquisteranno un’auto nuova tra il 1° gennaio al 31 dicembre 2023 e che ne manterranno la proprietà per almeno un anno avranno diritto a sconti assicurati.

In particolare per acquistare un auto con sconti però bisogna che sia un automobile a bassa emissione di Co2.

Tutte le automobili incluse nell’Ecobonus 2023

Tra le automobili che si possono scegliere ci sono 3 principali categorie:

  • auto elettriche di categoria M1 con emissioni comprese nella fascia 0-20 grammi di anidride carbonica per chilometro;
  • auto ibride plug-in di categoria M1 con emissioni comprese nella fascia 21-60 grammi di anidride carbonica per chilometro;
  • auto a basse emissioni di categoria M1 con emissioni comprese nella fascia 61-135 grammi di anidride carbonica per chilometro.

E per la rottamazione di usati inquinanti? Anche in questo caso sono stati messi a disposizione incentivi non indifferenti se si rottama la propria vecchia auto e se ne sceglie una nuova a basso consumo.

Parliamo ad esempio di un incentivo di ben 7500€ rottamando la propria vettura o 4500€ senza rottamazione per macchine comprese nella fascia di emissioni da zero a 20 grammi di CO2 per chilometro, questo almeno per chi ha un reddito annuale inferiore ai 30000€. Il prezzo di listino dell’automobile in questo caso non deve superare i 35000€.

Inquinamento auto
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Situazione diversa per le fasce 21 a 60 g/km di CO2 per cui l’incentivo scende a 6000€ in caso di rottamazione dell’automobile e a 2000€ per quanto riguarda invece l’acquisto senza rottamazione della propria automobile. Tutto ciò sempre con un limite di prezzo per la vettura da dover acquistare, con un massimo di 45 mila euro.

Per quanto riguarda invece la terza fascia, ovvero quella compresa tra 60 e 135 g/km di CO2 la possibilità di ottenere i 2000€ di incentivo sarà data solo a patto di rottamare un’altra vettura che non sia inferiore ad un modello Euro5 e non solo: la macchina deve essere di proprietà dell’intestatario da almeno 12 mesi oppure di un familiare convivente.