Home » Stop al Reddito di Cittadinanza per chi non rinnova l’Isee: il rischio è di perderlo, cosa fare?

Stop al Reddito di Cittadinanza per chi non rinnova l’Isee: il rischio è di perderlo, cosa fare?

Isee
finanzamoney.it

Ci sono nuove regole per chi beneficia del Reddito di Cittadinanza: stop per tutti coloro che non presentano il rinnovo dell’Isee. Tutto quello che bisogna sapere.

 

Alcuni potrebbero perdere il Reddito di Cittadinanza e subire uno stop dei pagamenti se non stanno attenti alla presentazione della domanda. Oltre al rinnovo dell’Isee, infatti, rischia di perdere la domanda chi non ha comunicato la variazione del nucleo familiare e non ha presentato la nuova domanda. Cosa fare in questi casi?

 

Tutti i percettori di Reddito di Cittadinanza devono rinnovare l’Isee entro il termine ultimo del 28 febbraio 2023. La nuova attestazione aggiornata viene acquisita direttamente dall’Inps. Se l’Istituto dovesse trovare la domanda non completa o che non soddisfi i requisiti richiesti, allora verrà sospesa l’erogazione.

C’è un caso in particolare a cui bisogna presentare attenzione e in cui bisogna produrre una nuova documentazione per fare richiesta di Reddito di Cittadinanza, ovvero quando i componenti indicati nella dichiarazione dell’anno passato non sono gli stessi. In qualsiasi caso di variazione dei componenti del nucleo familiare, ad esempio nascite e morti, si dovrà presentare una nuova domanda pena l’esclusione.

Una volta che sarà rilasciata la nuova attestazione Isee, ci sarà la nuova valutazione per verificare se ci siano ancora tutti gli elementi minimi per far sì che il richiedente possa percepire il Reddito di Cittadinanza compresi di tagli o di incrementi nell’erogazione dello stesso.

Cosa fare se si ha un nucleo familiare diverso dal 2022?

Nel caso in cui ci sia stata una variazione del nucleo familiare dal 2022 al 2023, esistono tutta una serie di adempimenti e di obblighi per chi richiede il reddito di Cittadinanza pena la perdita del beneficio. Ad esempio nella circolare Inps 43/2019 art.3 comma 12 del DL n. 4/2019, c’è scritto che bisogna presentare la domanda aggiornata entro 2 mesi dalla variazione del nucleo familiare.

Reddito di cittadinanza
finanzamoney.it

Lo stesso vale per i casi di decesso e/o di nascita di un componente del nucleo familiare. Come si può immaginare, non è semplice controllare il modo rapido tutte le domande e le loro variazioni, quindi capita che ci siano dei rallentamenti nelle procedure e la mancata presentazioni della domanda entro i 2 mesi non porta la decadenza della percezione del Reddito.

Molto spesso, infatti, la variazione del nucleo familiare viene comunicata direttamente con la presentazione dell’Isee rinnovato. Nel momento in cui si faccia il rinnovo in questo modo, l’ente potrebbe accorgersi della mancata presentazione della variazione e il nucleo familiare potrebbe rischiare di perdere l’erogazione della prestazione a meno che non faccia nuova domanda.