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Rottamazione quater: chi ha già le rate in corso può aderire all’agevolazione?

Rottamazione quater per chi ha già rate in corso Agenzia Entrate Riscossione
finanzamoney.it

La rottamazione quater è accessibile anche a coloro che hanno già il pagamento rateale in corso, ma a determinate condizioni

La nuova pace fiscale di questo 2023, ha dato la possibilità a moltissimi debitori di stralciare le proprie cartelle esattoriali in maniera automatica. I contribuenti che rientrano nello stralcio sono coloro che hanno cartelle esattoriali non pagate dal 2000 al 2015. Tale agevolazione riguarda i debiti fino ai 1000 euro. Per coloro che non rientrano nello stralcio, viene data la possibilità di rottamare le proprie cartelle con agevolazioni davvero interessanti.

Una di queste è la possibilità di pagare i propri debiti in un massimo di 18 rate con lo stralcio di interessi, agi e sanzioni amministrative previste per tale debito finito nell’Agenzia Entrate Riscossione.

I debiti soggetti a rottamazione non sono solamente le imposte Irpef, Ires e IVA ma anche i tributi locali come il bollo auto, la TARI e simili. Si può accedere alla domanda per ottenere l’agevolazione fino al 30 aprile presentando la domanda online e la prima rata di pagamento (o dell’importo intero), slitterà al 31 luglio.

Questa risulta una buona opportunità anche per chi già ha un pagamento rateale in corso della propria cartella esattoriale. Vediamo dunque, cosa cambia e come funziona la domanda per chi ha già la rateizzazione in corso e vuole accedere alla rottamazione quater.

Rottamazione quater per rate già in corso

Come accennato, anche chi ha già cartelle sottoposte a rateizzazione potrà accedere alla rottamazione quater. Il beneficio di questa adesione sarà l’eliminazione degli interessi, delle imposte soggette al debito e della sospensione del pagamento rateale fino al 31 luglio 2023, ma vediamo nel dettaglio come funziona e gli accorgimenti da prendere in considerazione.

Rottamazione quater per chi ha già rate in corso Agenzia Entrate Riscossione
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Una volta effettuata la domanda di adesione per la rottamazione quater, la data del pagamento si sospenderà e avrà una nuova data di scadenza. Il 31 luglio (termine previsto dalla rottamazione), sarà la nuova data di pagamento della successiva rata. Nonostante si blocchi il pagamento, è bene precisare che tale termine di pagamento prima rata o totalizzazione del pagamento non andrà in alcun modo sforata. L’agevolazione sullo stralcio di imposte e interessi prevede solo le somme che non sono state pagate e quindi non include le rate già saldate.

Da considerare con attenzione la possibilità di rigetto della domanda. Nel caso in cui, si presenti il rigetto della richiesta di rottamazione per mancanza di requisiti, il contribuente sarà tenuto a pagare quanto dovuto all’Agenzia riscossioni durante il periodo di attesa di una risposta. Tale conferma o rigetto può avvenire entro e non oltre il 30 aprile 2023 (scadenza di presentazione domande).