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Gli integratori dannosi alla salute: non sempre la natura è nostra alleata

integratori dannosi alla salute
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Costumer Reports, come ogni anno ha stillato una lista di integratori che utilizziamo spesso ma pericolosi per l’organismo

Da anni ormai, l’associazione dei consumatori statunitensi analizza gli integratori alimentari al fine di verificarne i reali benefici e soprattutto i possibili effetti indesiderati davvero nocivi per la salute, questo grazie alla collaborazione di medici indipendenti e ricercatori esperti di integratori e supplementi dietetici.

Le indagini che svolgono i professionisti da ormai diversi anni, dimostrano come alcuni di questi integratori siano realmente dannosi alla salute, tali danni non sono misurabili ai benefici che offrono.

Gli effetti collaterali più comuni riguardano i danni agli organi, in particolare al fegato. Queste pillole all’apparenza naturali ed innocue porterebbero ad un’ aumento del rischio di tumore e arresto cardiaco. I fattori scatenanti sono influenzati dalla condizione medica del paziente, il dosaggio e il periodo di assunzione.

Parliamo di integratori comunemente utilizzati per la perdita di peso, dolori articolari, infiammazioni, ed alcuni anche per la lotta stessa contro il cancro. Per quanto Gli integratori possano sembrare la soluzione più naturale per contrastare determinate malattie, è bene utilizzare con un occhio di riguardo. Vediamo insieme quali sono gli integratori potenzialmente dannosi per l’organismo.

Gli integratori dannosi alla salute secondo Costumer Reports

La natura non sempre è a nostro favore, soprattutto se ne facciamo uso in maniera scorretta. Quando acquistiamo un integratore, non leggiamo nemmeno il bugiardino. Tralasciando il fatto che chi acquista “rimedi naturali” ha la convinzione che questi non siano minimamente paragonabili a medicinali e quindi non abbiano nemmeno necessità di prescrizione medica: niente di più sbagliato. Acquistare online un’integratore (senza contattare il proprio medico), non è la scelta migliore. Anche le erbe – se assunte in maniera errata – possono causare danni che superano di gran lunga i benefici promessi, ad affermarlo sono proprio i medici e ricercatori che anche quest’anno hanno analizzato gli integratori in commercio potenzialmente innocui, vediamo il risultato.

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  1. Aconite: utilizzata per ridurre le infiammazioni e dolori articolari –provoca nausea, vomito, problemi respiratori e cardiaci, paralisi, nei casi più gravi può risultare letale.
  2. Barba di bosco: utilizzato per la perdita di peso e antidolorifico – causa danni epatici.
  3. Camedrio comune: utilizzato per la perdita di peso, febbre, gotta e problemi di stomaco – causa danni epatici, epatite e in alcuni casi può essere letale.
  4. Celidonia: utilizzata per il mal di stomaco – può causare danni epatici.
  5. Chaparral: assunta per la perdita di peso, contro le infiammazioni, raffreddori, infezioni, eruzioni cutanee e cancro – causa problemi renali, danni al fegato e in alcuni casi può essere letale.
  6. Consolida: allevia la tosse, usata per i dolori mestruali, al petto, problemi di stomaco e cancro – causa danni epatici, potenzialmente cancerogeno, in alcuni casi letale.
  7. Estratto in polvere di green tea: utilizzato per la perdita di peso – causa vertigini, ronzio alle orecchie, ridotto assorbimento del ferro e peggioramento dell’anemia e glaucomia. Inoltre, eleva la pressione sanguigna e frequenza cardiaca; danni epatici e in alcuni casi è letale.
  8. Kava: riduce ansia e insonnia – provoca danni epatici, peggioramento del Parkinson e depressione. Causa problemi alla guida e in alcuni casi letale.
  9. Lobelia: utilizzata nei problemi respiratori e per smettere di fumare – provoca nausea, vomito, diarrea, battito cardiaco accelerato, convulsioni, confusione, ipotermia, coma e può essere letale.
  10. Methylsynephirine: aiuta nella perdita di peso, fonte energetica e aiuta le performace atletiche – provoca aritmie, arresto cardiaco. In particolar modo se viene combinata ad altri stimolanti
  11. Pennyroyal: migliora i problemi respiratori e digestivi – provoca insufficienza renale, danni ai nervi, al fegato, convulsioni e può essere letale.
  12. Polvere di caffeina: aumenta l’attenzione, migliora le prestazioni atletiche e aiuta la perdita di peso – provoca convulsioni, aritmia cardiaca, arresto cardiaco; particolarmente pericoloso se combinato ad altri stimolanti. Può essere letale.
  13. Riso rosso fermentato: abbassa il colesterolo Ldl, previene danni al cuore – causa danni renali, problemi al fegato e muscolari, perdita di capelli e insieme alle statine aumenta il rischio di problemi muscolari.
  14. Tossilaggine comune: allevia la tosse, mal di gola, bronchiti, laringiti e asma – provoca danni epatici ed è potenzialmente cancerogeno
  15. Yohime: aumenta la libido, cura le disfunzioni erettili, depressione e obesità – aumenta la pressione sanguigna, provoca tachicardia, mal di testa, convulsioni, problemi al cuore, ai reni e al fegato; causa attacchi di panico e in alcuni casi è letale.

Come abbiamo appena visto, la naturalezza e i benefici di questi integratori non sono minimamente paragonabili ai danni che provocano alla salute. Motivo per cui, non sempre sono buoni sostituti alla medicina tradizionale e al un consulto di un medico, cosa fondamentale.