Legge 104: con l’asma si può ottenere l’invalidità civile? Facciamo chiarezza
Chi soffre d’asma, ha la possibilità di accedere ai diritti della Legge 104; tuttavia, sono necessari dei requisiti ben specifici e un iter per ottenere l’invalidità
L’asma è una malattia infiammatoria delle vie respiratorie dovuta a fattori allergici e atmosferici, che negli ultimi anni ha avuto una forte impennata di casi. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, nel mondo a soffrirne sono dai 100 e 150 mila persone, solo 3 milioni di questi risiedono in Italia, e la cosa più drammatica è che a soffrirne maggiormente sono i bambini.
Le cause di questa infiammazione d’asma non sono del tutto chiare tuttora, ma la predisposizione genetica è una delle poche certezze che abbiamo a disposizione. Può trattarsi di asma leggera come di asma grave. Nel primo caso la malattia – seppur fastidiosa – non disturba particolarmente le attività dell’individuo; nel secondo caso invece, la patologia può risultare alquanto invalidante da compromettere per esempio l’attività lavorativa dell’individuo, in particolar modo se questa è sommata o correlata ad altre patologie.
Legge 104 in caso di asma: il riferimento all’invalidità
La Legge 104 viene riconosciuta agli individui con condizione di handicap. Tale stato di invalidità può portare il soggetto ad avere difficoltà nello svolgimento della vita quotidiana a causa di handicap fisici, psichici o sensoriali, stabilizzati o progressivi. Queste limitazioni portano l’individuo ad avere difficoltà di apprendimento, relazione e integrazione lavorativa.
Le condizioni elencate, causano limiti sociali e lavorativi, con conseguente emarginazione nella società, nell’ambito lavorativo e difficoltà a livello economico. Ovviamente tale grado di invalidità ( che viene calcolato in percentuale), va certificato da una commissione medico-legale che si occuperà del rilascio della documentazione. Per ottenere la 104 in stato di asma, è necessario superare una certa percentuale.
Come ottenere l’invalidità 104 con l’asma
Come accennato all’inizio dell’articolo, per ottenere il riconoscimento della Legge 104 per asma grave, bisogna dimostrare (per mezzo di certificato medico), che tale condizione d’asma, porti il soggetto ad avere difficoltà nello svolgimento delle mansioni di vita quotidiana e nelle relazioni sociali. Con la sola asma, il soggetto riesce ad avere fino ad un massimo di un 35% di invalidità riconosciuta (ovviamente trattandosi di asma grave).
Questa percentuale è sufficiente per ottenere l’invalidità civile visto che attualmente, la percentuale minima per l’ottenimento della Legge 104, prevede un minimo di 33,33%. Ovviamente se l’asma è accompagnata da altre patologie, la percentuale sale ulteriormente, insieme ai benefici offerti.
Per ottenere l’invalidità della Legge 104, è necessaria una diagnosi. Bisogna quindi rivolgersi al proprio medico curante, che rilascerà un certificato medico introduttivo; dopodiché sarà necessario presentare la domanda per la 104 all’INPS. Questa procedura si può effettuare anche per mezzo di un patronato. Una volta effettuata la domanda, ci sarà una convocazione entro 90 giorni dall’invio. In questa occasione andranno portati tutti i documenti in possesso. Se tale domanda verrà accolta, sarà rilasciato un verbale con tale percentuale di invalidità e e la tipologia di handicap riconosciuta.