Home » Bollo auto non pagato: ecco come rateizzare il debito e regolarizzare la posizione fiscale

Bollo auto non pagato: ecco come rateizzare il debito e regolarizzare la posizione fiscale

bollo auto
finanzamoney.it

Cosa succede se non si paga il bollo auto per molto tempo? Ecco le conseguenze e le soluzioni per il mancato pagamento di questa tassa obbligatoria sui veicoli.

Non è sempre possibile far fronte al pagamento di una delle tasse più importanti, quella del bollo auto: un appuntamento di pagamento fisso a cui non tutti i cittadini si fanno trovare pronti.

Chi tende a rimandare il pagamento del bollo auto si trova a fare i conti con more importanti e con cifre che si accumulano: negli anni il totale diventa sempre più grande ed è impossibile pensare di pagare tutto in un’unica soluzione. Esistono, però, diversi metodi per rimediare al mancato pagamento e regolarizzare la propria posizione nei confronti del Fisco.

Prima di tutto è bene precisare che il bollo auto è un tributo che cade in prescrizione se non pagato entro i tre anni. Nel caso di mancato versamento di questo tributo vengono emanati avvisi di pagamento e notificate cartelle esattoriali.

La recente normativa che riguarda la rottamazione dei tributi fiscali indica la possibile cancellazione del debito nel caso in cui la singola cartella, comprensiva di tassa, sanzione e interesse maturato, non superi l’importo di mille euro. Chi rientra nelle condizioni previste per richiedere la rottamazione delle cartelle dovrà presentare domanda di stralcio entro il 30 aprile 2023.

Rateizzazione pagamento bollo auto: come chiedere la modalità agevolata per estinguere il debito

In caso contrario è possibile tentare una strada alternativa presentando domanda di adesione alla definizione agevolata. La rateizzazione agevolata risulta essere una comoda opzione per chi non può pagare l’importo dei mancati pagamenti relativi ai bolli auto in una sola volta. Esistono diverse modalità di rateizzazione tra cui scegliere per saldare il proprio debito con il Fisco.

Prima di richiedere questa modalità di pagamento è necessario conoscere bene la situazione debitoria in cui si trova consultando il sito dell’Agenzia delle Entrate. Se non si riesce a farlo da soli ci si può fare aiutare da un Caf preparato anche alla compilazione dei moduli necessari per richiedere la rateizzazione del pagamento.

tassa auto
finanzamoney.it

In questo modo si potrebbe optare per un pagamento rateizzato senza l’aggravio di sanzioni ed interessi, ma relativo unicamente al tributo mancante. La rateizzazione trimestrale prevede il pagamento di un importo pari al 10% del debito totale nel caso di prima e seconda rata. Gli esperti del Caf saranno capaci di indicarci la soluzione migliore per una rateizzazione che tenga conto delle condizioni economiche reali e, di conseguenza, delle concrete possibilità di estinguere il debito nei tempi prefissati.