Travel blogger: come guadagnare almeno 5000 euro al mese e viaggiare tutto l’anno
Il travel blogger è un po’ il lavoro dei sogni per chi ama viaggiare. Al contrario di quanto si pensi però non è così semplice come attività. Cosa bisogna fare per avere introiti importanti
L’obiettivo non propriamente nascosto di ogni individuo è quello di fare il lavoro che più rispecchia le proprie inclinazioni. Se proprio non si riesce a coronare questo desiderio, allora si può ripiegare su qualcosa di dinamico e non propriamente faticoso. Uno dei “mestieri” figli dell’era tecnologica che più aggrada le nuove generazioni è il travel blogger.
Essere pagati per viaggiare, visitare posti sempre nuovi e poi raccontarli attraverso blog e social. Cosa c’è di meglio per chi ama l’avventura e scoprire località differenti? Praticamente nulla, ma non è semplice entrare a far parte di questo circuito. Ci vuole determinazione, entusiasmo e un po’ di scaltrezza per far si che questo “gioco” possa diventare un lavoro a tutti gli effetti e con guadagni cospicui.
Come si diventa travel blogger e in che modo si può guadagnare
La base principale però sono le idee, perché vista la folta concorrenza bisogna sapersi differenziare e cercare di far conoscere alla gente aspetti che non sono reperibili sui classici portali di viaggio o sui social dei propri “rivali”. Ad esempio immergersi nell’atmosfera senza tempo dei mercati orientali o cogliere le sfaccettature delle tribù africane possono essere delle carte vincenti.
Non tutti viaggiano così spesso verso queste mete e ne hanno l’esatta percezione. Dunque, fare un lavoro di questo tipo può essere propedeutico ad elevare le proprie visualizzazioni, che ormai in rete sono basilari. All’inizio bisogna essere disposti ad investire per farsi conoscere e a viaggiare senza guadagnare nulla.
In questo lasso di tempo e anche una volta raggiunto il “successo” è fondamentale saper fotografare, filmare e raccontare tutto sui principali social network come Instagram e Tik Tok. Avere dimestichezza con WordPress e la SEO sono altri due tasselli che vanno a completare questo variegato puzzle.
Quando si arriva al top si può aspirare anche ad una cifra di circa 20mila euro netti all’anno. Alcuni riescono addirittura a ricavare 5mila euro in un solo mese. I guadagni sono figli principalmente delle sponsorizzazioni. Un marchio di capi di abbigliamento potrebbe essere disposto a pagare per vedere apparire il proprio brand su post e video in giro per il mondo che vengono visti da milioni di utenti.
Per effetto di ciò si può dedurre che i compensi dipendono soprattutto dal proprio seguito e dal tipo di campagne pubblicitarie che si offre al potenziale sponsor. Chiaramente è indispensabile che i followers seguano i consigli del blogger e vedano in lui un punto di riferimento.