La Legge è chiara in merito, i massaggi intimi “tantrici”, sono delle vere e proprie tecniche professionali, tuttavia è bene precisare.
Il massaggio che prevede lo sforamento o manipolazione delle zone intime, prende il nome di “massaggio tantrico“. Tale pratica (sia per gli uomini che per le donne), “Attraverso tocchi leggeri e circolari mira a lenire e a sciogliere i blocchi emotivi accumulati a causa dello stress o dell’ ansia, regalando uno stato psicologico e anche fisico di qualità più alta”. In particolare nell’uomo, la pratica del massaggio Lingam, può risultare utile per contrastare sterilità ed impotenza, oltre ad altri benefici emotivi.
Tuttavia, per quanto questa pratica risulti di natura spirituale e professionale, spesso e volentieri, cade nel sessuale, a causa di un filo sottile tra la tecnica e la componente fisica. Visto e considerata la situazione, vediamo cosa dice la legge in merito.
L’attività di estetista, secondo la normativa attuale, comprende tutte le prestazioni che prevedono il toccamento di parti del corpo umane, al fine di mantenerlo in perfette condizioni e di migliorarne l’aspetto estetico. Tali normative sono valide anche per chi pratica massaggi professionali con lo scopo di migliorare la salute.
In questo articolo però, ci focalizziamo sulla professione dell’estetista: il codice ATECO di riferimento è il 96.02.02 può comprendere appunto, ogni prestazione eseguita, anche attraverso tecniche manuali, sulla superficie del corpo umano. Questo comprende anche i massaggi di natura rilassante, anche se in alcuni casi, potrebbero sorgere dei problemi di natura penale.
Come accennato in precedenza, la professione d’estetista può comprendere i massaggi di natura fisica per ogni parte del corpo, tale pratica è legale grazie alla nuova normativa in vigore che prevede, per mezzo dell’ordinanza n. 5355 del 2008, che l’attività di estetista comprende i massaggi rilassanti. Sempre per la Corte di Cassazione, il massaggio lingam, effettuato per sfioramento, toccamento e palpeggiamento nelle zone intime, costituisce un atto sessuale, anche se non si tratta di un rapporto completo. Alla luce di ciò, può quindi trattarsi di prostituzione?
Per la Legge, tale pratica effettuata con un compenso di denaro, rientra nella prostituzione, ma non comprende di per sé un problema in quanto non è considerato reato, a meno che, la situazione non implica altre problematiche come il favoreggiamento alla prostituzione.
Tale massaggio, può essere effettuato solo a clienti maggiorenni e consenzienti. Se un cliente dovesse segnale il centro estetico, questo potrebbe avere seri problemi a causa di un eventuale controllo da parte della Polizia. Se le autorità si accorgessero di un reale sfruttamento alla prostituzione dei dipendenti o abuso di un’attività per camuffare un’organizzazione di prostituzione, potrebbero attuare provvedimenti penali a tal proposito. Le segnalazioni potrebbero avvenire anche nel caso in cui, per mezzo di annunci o vari canali, si favorisca la prostituzione di altri. Se non si rispettano tali limiti, un’attività che pratica questo tipo di massaggio, rischia l’avvio di un’indagine e un’eventuale provvedimento penale.