Economia e Finanza

Sai quanto costa la casa più economica del mondo? Non ci crederai mai

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Tata Group ha rivoluzionato il mercato immobiliare con la sua innovativa casa “montabile” che ha un costo davvero super conveniente.

Tata Group, colosso industriale indiano che vanta l’acquisizione anche di Land Rover e Jaguar, sta rivoluzionando il mercato dell’immobiliare con una proposta che vanta un prezzo super competitivo.

L’azienda con circa un milione di dipendenti, aveva già precedentemente effettuato cambiamenti importanti anche nel mercato delle automobili, vendendo la macchina più economica del mondo ad un prezzo davvero irrisorio: circa duemila dollari.

Da li è partita la necessità di attuare cambiamenti importanti anche nella vendita delle case con obiettivo il massimo risparmio per il consumatore.

Ma quanto costa la casa che propongono di vendere?

Una casa che costa meno di mille dollari è oggi possibile

L’India con i suoi 1,3 miliardi di abitanti è il secondo paese più popoloso al mondo dopo la Cina, da qui dunque nasce la crisi abitativa che ha portato Tata Group a rivalutare la necessità di creare uno spazio comodo, con una spesa ridotta.

La casa che propone il colosso indiano è un prefabbricato dai materiali di costruzione modesti, che non occupa molto spazio e che si può montare e smontare in pochissimo tempo.

Volete sapere quanto costa? Solo 700 dollari. Il prezzo letteralmente irrisorio è dato dal fatto che la struttura non necessiti manodopera per essere costruita e che non può essere facilmente montata e smontata in qualsiasi momento.

Una soluzione certamente rivoluzionaria e comoda, che permette di guadagnare spazio e di non spendere cifre esagerate per avere un posto dove abitare.

Questo non solo è un gesto rivoluzionario nel contesto immobiliare, ma anche per quanto riguarda il contrasto alla situazione sociale in India, dato che come dice l’Indian Poverty Indices il tasso di povertà multidimensionale nel paese è dato a ben il 16,3%.

India e mercato immobiliare: tutto in ripartenza

Con il periodo pandemico, come successo anche in Italia, l’India ha avuto un netto calo nel mercato immobiliare che ha portato ad una crisi del settore.

Ma ecco che con la fine della pandemia di Covid19, secondo Savills India, società di investimenti immobiliari, vi sarà un forte mutamento della domanda, con un numero tra l’80 ed il 90% degli investitori che tornerà fortemente sul mercato con l’intenzione di acquistare case più comode e dotate di spazi lavoro.

Inoltre il 30% di essi sarà anche disposto a spendere di più per le abitazioni che possono fornire maggiore relax e un più approfondito benessere.

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Francesco Tripputi