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Maltempo in arrivo: piogge forti al Sud e sulle Isole, rovesci e vento anche altrove

gocce-d-acqua-su-fondo-urbano – fonte_Freepik.com – Finanzamoney.it

Una nuova perturbazione torna a colpire l’Italia: nelle prossime ore attesi rovesci intensi su Sud e Isole maggiori, con vento sostenuto, mareggiate e locali criticità idrogeologiche. Centro e Nord interessati da passaggi instabili, con calo termico e neve in montagna alle quote più alte.

Dove e quando peggiora: le aree più esposte e i fenomeni attesi

Il quadro meteorologico cambia rapidamente per l’ingresso di un minimo in transito sul Mediterraneo, capace di richiamare aria più umida e instabile dai quadranti meridionali. Sardegna e Sicilia saranno tra le prime regioni a vedere piogge diffuse e temporali anche di forte intensità: i settori occidentali e meridionali potranno registrare gli accumuli maggiori, con nubifragi localizzati e rischio di allagamenti lampo, soprattutto nei centri urbani e lungo i tratti stradali soggetti a ristagni. Il vento si disporrà teso o forte, con raffiche burrascose sui crinali e sulle coste, dove non si escludono mareggiate sulle esposizioni a sud e sud-ovest.

Tra la tarda giornata e la successiva notte, l’instabilità si estenderà alle regioni meridionali peninsulari (Calabria, Basilicata, Puglia, Campania), con rovesci a tratti intensi, colpi di vento e grandinate occasionali. I fenomeni potranno assumere carattere di persistenza su alcuni versanti esposti, aumentando il rischio di frane superficiali e rapidi innalzamenti dei corsi d’acqua minori. Sul Centro, il fronte porterà piogge irregolari: più insistenti sulle aree tirreniche (Toscana meridionale, Lazio) e sull’Appennino, alternanza di schiarite e acquazzoni sul versante adriatico. Al Nord, contesto più variabile: nubi in aumento, rovesci sparsi in particolare su Liguria di Levante, Emilia e Triveneto, con quota neve in calo sulle Alpi oltre i 1800–2200 metri a seconda dei settori.

Le temperature sono attese in diminuzione, più avvertibile al Centro-Nord e nelle zone colpite dalle precipitazioni più durature. L’aria più fresca e la ventilazione marcata accentueranno la sensazione di freddo, specie verso sera e nelle prime ore del mattino. I mari passeranno da molto mossi ad agitati sui bacini attorno alle Isole maggiori e lungo i tratti più esposti del Tirreno meridionale.

Sole che illumina albero – fonte_Freepik.com

Consigli di sicurezza, mobilità e cosa fare in caso di allerte

Con piogge intense e vento sostenuto, è prudente adeguare gli spostamenti. Se vivi in aree a rischio allagamento o lungo torrenti minori, evita i piani interrati durante i temporali più forti e sposta per tempo l’auto da zone depresse o sottopassi. In città, presta attenzione ai rapidi accumuli d’acqua su tombini e griglie: l’effetto “acquaplaning” può presentarsi anche a velocità moderate. Su strade extraurbane e costiere, possibili cadute di rami e detriti spinti dal vento: mantieni distanze di sicurezza più ampie e riduci la velocità, soprattutto in prossimità dei viadotti e dei tratti esposti alle raffiche laterali.

In caso di mareggiate, evita l’accesso a moli, scogliere e spiagge esposte: le onde di rimbalzo e le risacche possono essere sottovalutate. Per chi opera in mare, verifica i bollettini meteo-marini e valuta il rinvio delle uscite. In montagna, la combinazione di precipitazioni e calo termico può generare condizioni scivolose su sentieri e strade di alta quota: programma con cautela, monitora la quota neve e l’evoluzione del vento sui crinali. Attenzione anche ai temporali con fulminazioni: sospendi attività all’aperto e riparati in luoghi sicuri.

Se la tua zona viene interessata da allerta meteo (gialla, arancione o rossa), consulta i canali istituzionali e segui le indicazioni della Protezione Civile e dei Comuni. Prepara una piccola dotazione domestica (torcia, power bank carica, acqua, farmaci essenziali), verifica il deflusso dell’acqua su balconi e cortili, libera le griglie da foglie e detriti. Per chi gestisce attività commerciali in aree sensibili, protezioni provvisorie alle soglie e rialzo di materiali a rischio possono evitare danni inutili.

Nelle ore successive al passaggio più attivo, è possibile un graduale miglioramento al Centro-Nord, mentre residui rovesci e strascichi instabili potranno insistere a tratti sulle regioni meridionali e sulle Isole. La rotazione dei venti e l’afflusso d’aria più fresca manterranno un’impronta autunnale, con temperature sotto la media recente e cieli variabili. Seguire l’evoluzione aggiornata giorno per giorno aiuta a pianificare al meglio spostamenti e attività all’aperto, riducendo i disagi nelle aree più colpite.

La nuova fase di maltempo richiede attenzione soprattutto al Sud e sulle Isole, dove le piogge potranno risultare intense e persistenti con vento forte e mare agitato. Con qualche precauzione e uno sguardo alle allerte ufficiali, è possibile attraversare la perturbazione limitando rischi e disagi, in attesa di una pausa più stabile nelle giornate successive.