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Hai un incidente, sei passeggero dell’auto e senza cintura: ecco cosa rischi

cintura di sicurezza
Allacciare la cintura di sicurezza è obbligatorio

Sapevi che non indossare la cintura in auto, anche se sei passeggero, può portarti ad avere seri problemi sulla parte del risarcimento?

Il Codice della strada all’articolo 172 dice chiaramente che la cintura di sicurezza va obbligatoriamente allacciata in tutti i mezzi di trasporto dotati di carrozzeria chiusa, dunque sono esclusi da questa regola sol0 moto e biciclette.

Dunque possiamo affermare che anche il passeggero di un abitacolo come un automobile, se non munito di cintura di sicurezza, in caso di un grave incidente, anche che porti alla morte della persona, potrebbe non ricevere nessun risarcimento.

E le conseguenze, anche economiche e non solo fisiche, possono essere davvero importanti: si parla infatti di multe che vanno dagli 80 a più di 300 euro.

Se a non avere la cintura allacciata è un minore di età ne risponderà naturalmente il conducente del veivolo.

In caso vi sia una doppia violazione nel giro di due anni, può scattare il ritiro diretto della patente da 15 giorni a due mesi.

Vi sono casi specifici in cui non si è tenuti ad allacciare le cinture di sicurezza

Vi sono comunque dei casi specifici in cui le persone all’interno del mezzo non sono necessariamente costrette ad allacciare le cinture di sicurezza: appartenenti alle forze di polizia e ai corpi di polizia municipale e provinciale nell’espletamento di un servizio di emergenza;

i conducenti e gli addetti dei veicoli del servizio antincendio e sanitario in caso di intervento di emergenza; i conducenti dei veicoli con allestimenti specifici per la raccolta e per il trasporto di rifiuti e dei veicoli ad uso speciale, quando sono impiegati in attività di igiene ambientale nell’ambito dei centri abitati, comprese le zone industriali e artigianali; gli appartenenti ai servizi di vigilanza privati regolarmente riconosciuti che effettuano scorte;

gli istruttori di guida quando esplicano le loro funzioni; le persone che risultino, sulla base di certificazione rilasciata dall’Asl o dalle competenti autorità di altro Stato membro delle Comunità europee, affette da patologie particolari o che presentino condizioni fisiche che costituiscono controindicazione specifica all’uso dei dispositivi di ritenuta. La certificazione deve indicare la durata di validità, recare il simbolo previsto dalla normativa comunitaria ed essere esibita su richiesta degli organi di polizia durante un eventuale controllo;

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Allacciare la cintura di sicurezza in auto

le donne in stato di gravidanza sulla base della certificazione rilasciata dal ginecologo curante che comprovi condizioni di rischio particolari conseguenti all’uso delle cinture di sicurezza; i passeggeri dei veicoli autorizzati al trasporto di passeggeri in piedi e adibiti al trasporto locale e che circolano in zona urbana; gli appartenenti alle forze armate nell’espletamento di attività istituzionali nelle situazioni di emergenza.