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Regolare il condizionatore d’inverno: le mosse fondamentali (anche per risparmiare)

Climatizzatore in inverno: come regolare la temperatura in maniera ottimale – finanzamoney.it

Cambiare le impostazioni del nostro condizionatore in inverno per riscaldare l’ambiente domestico è molto semplice, basta seguire piccole indicazioni.

In molti hanno deciso di optare per il riscaldamento con il climatizzatore inverter per fare fronte al caro energia. Però occorre osservare alcune accortezze per ottimizzare davvero i consumi.

Questi particolari dispositivi con pompa di calore, consentono di effettuare lo switch fra aria calda e fredda, permettendo una climatizzazione ottimale sia in inverno che in estate. Vediamo come settare i comandi del condizionatore durante l’inverno, aggiungendo alcuni importanti consigli sulla temperatura ottimale da mantenere.

Usare il condizionatore d’inverno: i comandi

Il condizionatore con pompa di calore è un’ottima alternativa per fare fronte alla penuria di gas naturale che ci darà non pochi problemi nel corso dell’inverno.
A differenza del periodo estivo, nel periodo invernale i comandi sono leggermente diversi. Essi variano a seconda del modello, ma in linea di principio sono individuabili nei seguenti simboli:

  • Il sole rappresenta la modalità relativa al calore, quindi bisogna selezionarla per produrre il caldo;
  • Fiocco di neve: rappresenta il freddo, dunque la modalità estiva, in cui occorre il refrigerio.

In alternativa, su alcuni modelli possiamo trovare il nome delle modalità corrispondenti al sole, e al fiocco di neve.
Le modalità sono due:

  • Heat: significa calore, ed è la modalità corrispondente al sole. Bisogna selezionarla per produrre il calore desiderato.
  • Cool: è la modalità corrispondente al refrigerio. Consente di rinfrescarsi durante l’estate.

Dunque, per attivare la modalità invernale, si deve selezionare heat, ovvero il sole, quindi il calore.

Altri tipi di comandi

Comuni a tutti i condizionatori sono i tasti per regolare la temperatura. Una volta scelta la modalità, dunque, si consiglia di impostare la temperatura di conseguenza, in questo caso per ottenere un confortevole tepore.
Il tasto FAN regola la velocità dell’aria. Con questa modalità si può raggiungere la temperatura desiderata in un tempo minore, ma in questo modo si consuma certamente di più.
Infine troverete sempre il tasto per regolare le alette/deflettori del climatizzatore, che in genere è indicato con l’impostazione “direction“, e sul tasto possiamo trovare la parola “split“. Esso serve a direzionare il flusso dell’aria, a seconda delle nostre esigenze, più in alto o più in basso.

Consigli per ottimizzare temperatura e costo energetici

La differenza di temperatura tra ambiente esterno e interno non deve mai essere maggiore a 6 o, al massimo, 7 gradi centigradi.
In ogni caso, per stare bene nell’ambiente, una temperatura di 19 gradi è il minimo indispensabile.
Il consiglio migliore può essere quello di regolare la temperatura del condizionatore a 22 C°, al massimo 24 gradi nelle giornate particolarmente rigide.
In questo modo, avrete diminuito i consumi e nel frattempo avrete una temperatura ottimale all’interno dell’ambiente.
Inoltre, per incrementare il risparmio sul riscaldamento, si consiglia di isolare bene gli ambienti. Eliminare gli spifferi e chiudere adeguatamente finestre e portoni, può infatti diminuire moltissimo i tempi di riscaldamento degli ambienti. Inoltre richiede l’attivazione automatica del condizionatore in maniera minore, incrementando notevolmente il risparmio in bolletta.

Simboli climatizzatore – finanzamoney.it

Alla stessa maniera, riscaldare ambienti circoscritti, come stanze non troppo grandi con la porta chiusa, vi porterà a dover regolare il condizionatore soltanto una volta al giorno, mantenendo la temperatura ideale in quell’ambiente per tutta la giornata.