Bonus sistemi di accumulo per fotovoltaico: ufficiali le modalità di richiesta
Bonus sistemi di accumulo: approvato il modulo per le richieste all’Agenzia delle entrate.
Sono state finalmente rese note le modalità attraverso le quali sarà possibile richiedere il bonus per dotarsi di un sistema di accumulo su impianti fotovoltaici anche già esistenti.
Il bonus costituisce un credito d’imposta che viene erogato a seguito dell’installazione di sistemi di accumulo per gli impianti con pannelli fotovoltaici. Non occorre che essi siano di nuova installazione, bensì è sufficiente che siano presenti. Vediamo le modalità e le tempistiche per richiedere il bonus.
Il bonus per gli impianti di accumulo
Le disposizioni per usufruire dell’agevolazione, che sarà percepita sotto forma di credito d’imposta, sono state diffuse da poco dall’Agenzia delle Entrate.
I sistemi di accumulo devono, come si anticipava, essere alimentati da fonti rinnovabili, e anche se i pannelli fotovoltaici sono l’opzione più diffusa, l’espressione comprende tutte le fonti alternative alla fornitura nazionale di energia elettrica.
Il direttore dell’Agenzia delle Entrate Maria Ruffini, ha stabilito termini e modalità per chi vuole beneficiare dell’agevolazione. Essa è prevista nella legge di bilancio del 2022, la l. n. 234/2021, adesso è stato semplicemente approvato il modello da trasmettere all’Agenzia delle Entrate.
I soggetti beneficiari
Tutte le persone fisiche interessate potranno beneficiare del bonus. In particolare, per usufruire dell’agevolazione occorrerà aver montato un sistema di accumulo integrato in un impianto di produzione elettrica che sia alimentato da fonti rinnovabili.
Come già si anticipava, l’impianto può essere anche preesistente al sistema di accumulo, inoltre si può anche aver già beneficiato degli incentivi per lo scambio sul posto, relativi al Dl n. 91/2014.
Per il 2022, il provvedimento relativo al bonus dei sistemi di accumulo ha stanziato 3 milioni di euro, e sulla base del rapporto tra risorse stanziate e spese agevolabili ricomprese nelle istanze, l’Agenzia determinerà la percentuale del credito d’imposta che spetta a ciascun soggetto.
Istruzioni e tempistiche per fare richiesta
La data di partenza delle richieste è stata fissata per il 1° marzo 2023. Essa dovrà essere presentata telematicamente, tramite l’area dedicata al servizio presente sul sito web dell’Agenzia delle entrate. La ricevuta relativa alla presa in carico della domanda sarà rilasciata dall’Agenzia entro 5 giorni. In essa si potrà leggere l’accoglimento o il rifiuto della domanda. In caso di scarto della richiesta, saranno allegate anche le motivazioni dello scarto.
Si può usare il bonus nella dichiarazione dei redditi che riguarda il periodo d’imposta dell’anno 2022, servirà a ridurre le tasse dovute e se non si dovesse sfruttare appieno si potrà utilizzare l’importo residuo negli anni successivi.