Inflazione alle stelle: i 10 maggiori rincari alimentari di questo periodo, spaventoso
Inflazione in crescita: vediamo nell’ultimo anno quali sono i maggiori rincari di prodotti alimentari.
Nel mese di settembre, l’inflazione ha raggiunto l’8,9% e ad oggi continua a crescere. Sul sito di Altroconsumo è possibile vedere l’andamento mensile di 10 prodotti alimentari tra i più utilizzati dagli italiani. Dall’analisi condotta, è stato evidenziato che rispetto allo scorso anno moltissimi prodotti, anche beni di consumo primari, sono considerevolmente aumentati.
L’associazione Altroconsumo, che si occupa di tutelare i consumatori, ha basato la ricerca sui prezzi applicati nei diversi punti vendita della grande distribuzione come discount, ipermercati e supermercati. Come abbiamo già sottolineato, ne è emerso che si spende molto di più rispetto allo scorso anno per gli stessi alimenti degli stessi marchi nelle stesse catene.
Quali sono i 10 prodotti alimentari che hanno subito l’effetto dell’inflazione?
Nello scorso mese di settembre, ci sono stati dei prodotti che hanno visto una specie di cambio tendenza con una piccola diminuzione del prezzo rispetto allo scorso anno.
- Farina: con un incremento del 37% in un anno;
- Zucchine: con un incremento del 33%;
- Olio di girasole: con un incremento del 61% (tra agosto e settembre c’è stata una diminuzione dal 5% all’11%);
- Pasta: con un aumento del 26%;
- Latte Uht: con un aumento del 26%;
- Olio extravergine d’oliva: con un aumento del 15%;
- Zucchero: con un aumento del 24%;
- Passata di pomodoro: con un aumento del 15%;
- Banane: con un aumento dell’11%;
- Caffè: con un aumento del 7%.
Possiamo ipotizzare che, dati gli aumenti a causa dell’energia e dei costi dei mangimi, un tale incremento dei prezzi possa restare costante ancora per molto.
In realtà negli ultimi mesi c’è stata anche una diminuzione dei costi che va dall’1% al 7%, ma in molti parlano di una tendenza passeggera in quanto tale diminuzione è di piccolissime percentuali.
Stando alle stime fatte da Altroconsumo, in media una famiglia tipo spenderà circa 20,16 euro in più rispetto allo scorso anno. Per tale motivo si può comprendere il perché la principale preoccupazione al momento sia l’inflazione e come far sì che la situazione generale di crisi dovuta alla guerra in Ucraina, continui ad interessare anche il nuovo Governo che già sta parlando di attuare nuove misure er far fronte agli aumenti.