Italia tra i paesi con la benzina più cara: scoperto il trucchetto che ci penalizza
Quanto costerebbe la benzina senza tasse e accise? Ecco come sarebbe la situazione nel nostro paese, tra i più cari in assoluto per costo sul carburante.
Come sappiamo la benzina e il diesel sono arrivati a prezzi folli, sforando i due euro al litro. Un costo estremamente elevato per gli italiani che anche a causa del caro vita, combattono quotidianamente con la sopravvivenza.
Non tutti sanno inoltre che l’Italia è uno dei paesi più cari per quanto riguarda i costi del rifornimento in tutta Europa, infatti questo è ciò che è stato appurato da uno studio di Facile.it che ha decretato che il nostro paese, tra tasse e accise, ha un prezzo di rifornimento al litro altissimo.
Bisogna infatti premettere che il costo del carburante è delineato da tre fattori: il costo al netto delle imposte ovvero il prezzo fatto dal produttore, calcolando anche il costo di trasporto e di messa in vendita; le tasse del paese in cui viene venduto, che in Italia sono al 22% e le accise.
Quanto è il prezzo del carburante in Italia?
Come abbiamo detto lo studio della piattaforma di vendita servizi per auto ha decretato che l’Italia è uno dei paesi con i prezzi di rifornimento più alti: sul diesel ad esempio siamo al momento i più costosi in assoluto, con prezzo che è pari a 0,62 euro al litro, con il Belgio a 0,60 e la Francia a 0,57. Mentre per la benzina siamo secondi solo ai Paesi Bassi che stanno a 0,79€ e noi a 0,73€.
Bisogna poi contare che questo è il prezzo come abbiamo specificato al netto delle imposte, infatti c’è poi da aggiungere l’IVA e le accise che fanno lievitare notevolmente il prezzo finale.
Quanto sarebbe il prezzo del rifornimento in Italia se non ci fossero IVA e accise?
Calcolando invece il prezzo di rifornimento in Italia non calcolando tutte le imposte, il prezzo finale non sarebbe dopotutto cosi elevato. Secondo il ministero della Transizione ecologica, nella settimana tra il 28 febbraio e il 6 marzo 2022, quando già i prezzi iniziavano a salire in maniera vertiginosa, un litro di benzina in Italia è costato in media 1,95 euro.
Questo significa che tasse e accise erano salite a dismisura, dato che senza di esse si è calcolato che il prezzo finale di un litro di combustibile sarebbe 0,87€. Praticamente in conclusione aggiungendo imposte come IVA e accise, in percentuale noi italiani andiamo a pagare circa il 55% del totale del carburante in esse.