Compra un paese intero al prezzo di una casa, potrebbe essere l’affare della vita
Il paese in questione si trova in Spagna e comprende ben 44 case, una scuola, un ostello, una chiesa e un bar. Potresti fare davvero un grande affare.
Hai mai sognato da piccolo di essere l’unica persona in tutto un paese? Beh, se compri questo piccolo accumulo di case in Spagna, potresti realizzare questo sogno.
Parliamo di Salto de Castro, o anche conosciuto come Poblado del Salto de Castro, un paesino abbandonato e sperduto al confine tra la Spagna ed il Portogallo nel municipio di Fonfria, in provincia di Zamora, nella regione di Castilla y Leon.
Il paese è attualmente proprietà di una famiglia che l’ha acquistato nel 2000. Perché dunque non riprende vita?
La difficile urbanizzazione di Salto de Castro
La famiglia che ha comprato il paese ha avviato da anni con il Governo spagnolo una urbanizzazione che partiva dal trasformare Salto de Castro in un polo turistico rurale, data anche la curiosità dei turisti nel visitare questo paesino sperduto nel verde.
Purtroppo al momento l’operazione finanziaria che riabiliterebbe il paese è in stand by, dato che il Governo, per effettuare tutti i lavori e l’ ammodernamento chiede una spesa abbastanza esosa, di ben 2 milioni di euro.
Ecco perché la famiglia proprietaria, per disfarsi della proprietà delle varie mura, chiede al momento solo 260 mila euro.
Una cifra effettivamente simbolica per un paese intero, ma come detto bisogna tenere anche in considerazione l’investimento da effettuare successivamente che va già a rendere più arduo il tutto.
Salto de Castro: il paese e le sue strutture
Salto de Castro comprende ben 44 abitazioni, di cui 5 private. All’interno del paese vi è inoltre una scuola con diverse aule, una chiesa e un bar. Inoltre come detto, compreso nel piano degli attuali proprietari vi era la riabilitazione turistica, ecco perché esiste questo ostello di quattordici stanze con sala da pranzo e lavanderia, che secondo loro potrebbe ospitare sino a 184 persone.
I proprietari stanno cercando ovviamente anche di alzare l’interesse intorno al paese, dicendo che chi si prenderà l’incombenza di acquistarlo avrà a disposizione sovvenzioni statali della Junta di Castilla y Leon.
Non sappiamo esattamente a quanto ammonterebbero queste sovvenzioni, ma come detto, secondo lo stesso studio di investimento fatto dalla famiglia padrona, la spesa per riportare in sesto il paese non sarebbe piccola, anzi.
Probabilmente qualcuno che alla fine compirà la follia ci sarà, ma al momento tutto è fermo e non sappiamo quando le cose si sbloccheranno.