Puoi richiedere un aumento sulla pensione: come fare
Per il pensionato è possibile beneficare delle maggiorazioni sociali sulla pensione minima, un aumento per determinate categorie.
Le pensioni minime di determinate categorie di pensionati non consentono una vita dignitosa, purtroppo l’INPS a riguardo non offre il beneficio di maggiorazioni automatiche. Cio non toglie che esiste la possibilità per chi percepisce la cosiddetta “pensione minima” di ottenere maggiorazioni effettuando domande specifiche.
Purtroppo, esistono pensioni che non raggiungono nemmeno i 500 euro mensili, condizioni che rendono la vita del cittadino realmente complicata. Come detto in precedenza, non sarà l’INPS stesso ad erogare queste cifre in maniera automatica, motivo per cui è di fondamentale importanza che il diretto interessato si muova affinché questi soldi non vadano persi.
La pensione minima fa parte della soglia di povertà. Con questo si intende pensione minima, la soglia che determina lo status economico di una famiglia o di un singolo individuo. Secondo i dati Istat tale soglia è pari a 780 euro al mese.
Noto a tutti come molte pensioni degli Italiani sono di gran lunga inferiori a questa cifra, talvolta non raggiungono nemmeno i 500 euro mensili, motivo per cui, in questi casi, è possibile richiedere dei contributi aggiuntivi. Vediamo insieme di cosa si tratta e come richiedere la maggiorazione sociale e integrazione al trattamento minimo.
Maggiorazione sulle pensioni minime: cosa sono e come fare richiesta
Come detto in precedenza, chi dispone di una pensione minima, può fare richiesta per beneficare dell’integrazione al trattamento minimo e della maggiorazione sociale. Sarà il diretto interessato a richiedere il sostegno in quanto l’INPS non eroga la maggiorazione in automatico. Bisognerà quindi fare richiesta all’INPS dimostrando di percepire una pensione sotto la soglia minima e dichiarare i propri redditi che anch’essi devono rientrare dentro certi limiti. Da tenere in considerazione un altro fattore: Le soglie da non superare come anche la maggiorazione stessa che viene offerta, sono tutti fattori variabili, in quanto ogni anno sia la soglia reddituale del richiedente che il costo della vita cambiano, motivo per cui cambia anche la quota di maggiorazione.
La maggiorazione andrà confermata ogni anno dal pensionato
Sarà infatti, il titolare della pensione che richiede la maggiorazione a dover riconfermarla ogni anno. Visto le possibili variazioni che possono avvenire, sarà il pensionato che ha ottenuto queste maggiorazioni a dover fare richiesta per confermare ogni anno i requisiti. Il metodo di valutazione sarà il modello Red. con questo, infatti, sarà possibile continuare a beneficare della maggiorazione. Se questi aggiornamenti da parte del pensionato non venissero presentati ogni anno all’INPS, la maggiorazione potrebbe essere sospesa e in alcuni casi è possibile che venga richiesta la restituzione. Ma adesso vediamo quali sono i requisiti e a quanto ammonta la maggiorazione sulla pensione
Quali sono i requisiti per la maggiorazione sociale? La maggiorazione sociale 2022 spetta a pensionati che non hanno altri redditi e che hanno una pensione di importo inferiore a 524,35 euro al mese, e la somma varia in base ai requisiti:
- Per pensionati di età compresa tra 60 e 64 anni spetta una maggiorazione di 25,83 euro al mese.
- Per pensionati sopra 64 e fino a 69 anni la maggiorazione della pensione è pari a 82,64 euro.
- Per i pensionati con età più elevata e senza quattordicesima, la maggiorazione è pari a 136,44 euro.