Bonus in arrivo a novembre: 550 e 150 euro? Dipende…
Bonus 150 e 550 euro: ecco tutti i dettagli dei bonus di novembre 2022
Le misure sono previste nei decreti aiuti varati dal governo Draghi negli scorsi mesi, e saranno erogate nel corso del mese di novembre.
In un momento di particolare difficoltà economica come quello che stiamo vivendo ogni piccolo sostegno a favore di lavoratori e famiglie è prezioso per arrivare a fine mese.
Per sostenere i lavoratori di fronte alla crisi che imperversa da diversi mesi, il governo Draghi ha già stabilito, nei decreti aiuti varati durante il proprio mandato, il bonus 550 e 150 euro, che in seguito al bonus 200 euro andranno ad aiutare le famiglie italiane. Essi saranno corrisposti a diverse tipologie di lavoratori, ma vediamo i dettagli cruciali dei bonus in questione, e le differenze in merito ai soggetti percettori.
Bonus 150: i soggetti beneficiari
Tra coloro i quali avranno il bonus 150 euro a novembre saranno titolari di p. IVA, chi percepisce la pensione, chi prende il reddito di cittadinanza e i lavoratori dipendenti.
A differenza del bonus 200 euro, il cui reddito massimo per poterlo percepire arrivava a 35.000 euro, il bonus 150 euro verrà corrisposto soltanto a chi ha un reddito inferiore.
Il reddito necessario per percepire il suddetto bonus, infatti, è di 20.000 euro annui.
Il bonus 150 euro sarà erogato una tantum, quindi non verrà corrisposto una seconda volta. Tuttavia, per alcune categorie di soggetti, abbiamo anche il bonus 550 euro.
Il bonus 550 euro: i requisiti per averlo
Per il bonus 550 euro, in particolare, è prevista una copertura finanziaria di 30 miliardi di euro. Il bonus 550 euro sarà corrisposto a chi, nel 2021, ha lavorato con un contratto part-time verticale ciclico. In questo particolare tipo di impiego il lavoratore può svolgere la propria occupazione soltanto alcuni giorni del mese, o in alcuni periodi dell’anno. Di fatto, nelle giornate di lavoro part-time ciclico verticale si lavora tutto il giorno, come se l’impiego fosse full time, ma il periodo in cui la prestazione si svolge non dura tutto l’anno ma, come anticipato, si svolge durante alcune settimane del mese o alcuni mesi dell’anno.
Perché sia possibile percepire il bonus 550 euro, il lavoratore dovrà aver svolto attività lavorativa per un periodo che va da sette settimane a venti durante l’anno precedente, ossia il 2021.
Al bonus 550 euro si potrà cumulare anche l’indennità della pensione di invalidità e, inoltre, tale somma non concorrerà a formare reddito imponibile ai fini IRPEF.