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Bonus 90% e quoziente familiare: il nuovo piano del governo per la sostituzione del Superbonus 110%

Bonus 90% e quoziente familiare: ecco i dettagli – finanzamoney.it (Foto Adobe Stock)

Il Superbonus 110% sparirà presto: ecco in cosa consiste il nuovo bonus 90%

Il vecchio ISEE non verrà più usato per determinare il reddito massimo necessario per usufruire del bonus 90%.

Questo bonus, che andrà a sostituire il precedente bonus 110%, prevede un quoziente familiare che sarà introdotto in maniera progressiva. Il predetto quoziente prenderà in considerazione non più il reddito dell’intestatario dell’immobile, bensì quello totale relativo a tutti i componenti della famiglia. Inoltre, la sua determinazione terrà conto anche del numero dei componenti del nucleo, che sarà moltiplicato nelle modalità indicate di seguito.

In cosa consiste il quoziente familiare

Con l’introduzione del quoziente familiare, per accedere al bonus 90% si dovrà fare riferimento non più al reddito del proprietario dell’immobile, bensì a quello di tutti i componenti del nucleo familiare.
L’ISEE non sarà più preso in considerazione, e verrà sostituito da un quoziente fra la somma del guadagno di tutti i componenti della famiglia, e alcuni coefficienti che riguarderanno il numero di persone coabitanti.
I redditi medio bassi non saranno calcolati più in base al valore ISEE, ma secondo la composizione del nucleo familiare.
Se una persona sola compone il nucleo familiare, l’incentivo del 90% sarà valido soltanto per ristrutturare le villette di chi ha un reddito minore di 15.000 euro. Se poi in famiglia dovessero essere presenti più persone, il reddito complessivo verrà calcolato attraverso il seguente meccanismo.

Il funzionamento del quoziente

In soldoni, il meccanismo di calcolo prevede che, se il nucleo familiare è composto da un solo individuo, per usufruire del bonus egli non dovrà produrre più di 15.000 euro di reddito.
Al crescere dei componenti del nucleo, l’indicatore da moltiplicare per la fruizione del bonus verrà determinato in questa maniera:

  • Due soggetti appartenenti al nucleo familiare: reddito * 2;
  • Due soggetti e un figlio a carico: reddito * (2 + 0,5);
  • Due figli a carico: reddito * (2 + 0,5 + 0,5).

L’indicatore così determinato andrà moltiplicato per il reddito base di 15.000. Quindi:

  • per un nucleo composto da due soggetti, il reddito massimo per fruire del bonus sarà di 30.000 euro.
  • Per 2 soggetti con un figlio a carico sarà di 15.000 * 2,5 = 37.500 euro.
  • Infine, con due figli a carico si arriverà a 45.000 euro.

Quando si hanno tre o più figli, il tetto massimo per avere il bonus 90% sarà sempre di 60 mila euro.

Bonus 90%: basterà per rilanciare il settore edilizio? – finanzamoney.it (Foto di Lorenzo Cafaro da Pixabay)

Quello che il governo ha precisato è che questo sistema funzionerà a regime nel 2023, invece, le villette unifamiliari che hanno completato il 30% dei lavori entro il 30 settembre 2022 potranno fruire del precedente Superbonus 110%.