Andrea Giambruno costretto a cambiare: il compagno della Meloni alle strette
Andrea Giambruno, giornalista Mediaset e compagno della Meloni, sta riorganizzando la sua carriera dopo la chiusura definitiva con l’emittente.
In attesa di un nuovo impiego televisivo, Giambruno era intervenuto più volte sulle questioni legate alla sua compagna, la leader di Fratelli d’Italia.
Con la nuova elezione di Giorgia Meloni, la leader di Fratelli d’Italia inizia ad avere le prime problematiche legate ai membri della sua famiglia. Il compagno della Meloni infatti, Andrea Giambruno, è stato escluso dalla conduzione dei tg della Mediaset.
A dare la notizia in anteprima, un’intervista di Giambruno rilasciata tramite il quotidiano “Il Foglio”, dove il giornalista, tra le varie dichiarazioni, è parso anche sarcastico e irritato dalla scelta della Mediaset, dicendo frasi del tipo: “Se sbagliassi un congiuntivo e lei stesse a Palazzo Chigi verrebbe attaccata anche per questo”, riferendosi alla compagna leader di Fratelli d’Italia madre di sua figlia Ginevra.
Tutti i collegamenti sulla vicenda del licenziamento
Prosegue poi il giornalista, ora nella cucina redazionale di Roma in attesa di essere riassegnato, nelle sue dichiarazioni: “È stata una scelta presa insieme all’azienda per una questione di reciproche opportunità. Nessuna imposizione né punizione”.
Non viene negato però che dietro alla scelta Mediaset potrebbe anche esserci una questione politica che vede coinvolto anche l’altro leader Silvio Berlusconi, che tutti sanno essere anche il proprietario dell’emittente televisiva. In questo periodo infatti gli scontri politici tra i due sono stati molti, soprattutto legati alla questione della nomina del Presidente del Senato e a farne le spese potrebbe essere stato lo stesso Giambruno.
Non ultimo infatti, dopo l’apparente pace ritrovata nell’incontro in Via della Scrofa, sarebbe stato il dietro front del “Cavaliere” che avrebbe condizionato con la sua ultima dichiarazione di riappacificazione con Vladimir Putin, l’elezione al Ministero degli Esteri dell’ex Presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani che potrebbe fare le spese della questione.
Il giornalista inoltre si è sempre schierato apertamente a difesa della compagna, questo in più occasioni come per esempio nello scivolone di Giovanni Gozzini che aveva rivolto parole molto dure alla leader di Fratelli d’Italia, definita “vacca” e “scrofa”.
“Per coloro che non lo sapessero, sono il compagno di Giorgia Meloni, la madre di mia figlia. Sono molto fiero di quello che ha fatto nella sua vita. Non mi permetto di commentare le parole del professore perché ci sono altri luoghi dove verranno commentate e sentenziate in altri termini. Mi permetto solo di dire che ci sono dei minori che leggono certe schifezze. Io spiegherò a mia figlia quanto sua madre sia valorosa e meritevole di ciò che ha fatto nella sua vita”, le parole in diretta di Giambruno prima dell’affondo: “Mi auguro, professore, ammesso che lei abbia dei figli, che i suoi di figli possano dire altrettanto dei suoi commenti misogini, indegni e vergognosi”.