Con il nuovo Governo alcuni pagheranno più tasse, altri meno
I cambiamenti per detrazione fiscale sono molti e si stanno già notando con l’arrivo del nuovo Governo. Ecco cosa ci dobbiamo aspettare prossimamente.
Stiamo vedendo in questi tempi un riordino da parte del Governo di detrazioni e deduzioni fiscali. Il Governo Meloni ha infatti lanciato come prossimo obiettivo una rivalutazione della tax expenditures, ovvero quelle spese pubbliche che il governo affronta su tematiche come esenzioni, detrazioni, crediti, differimenti e aliquote fiscali preferenziali.
Il primo passo era stato affidato al vecchio Governo condotto da Mario Draghi che aveva presentato una modifiche alle detrazioni del 19%, firmate in legge di Bilancio 2020.
Dunque quali sono i cambiamenti che il Governo vuole adottare su detrazioni e deduzioni fiscali?
Ecco tutti i passi che il Governo vuole attuare
Si parla di “Rapporto programmatico sulle spese fiscali” allegato alla Nota di aggiornamento del documento di economia e finanza del governo.
C0me specificato nel documento sarebbe: “Il riordino delle tax expenditures può essere compiutamente definito solo all’interno di un più ampio e organico disegno di riforma fiscale”.
La detrazione presentata nella nuova dichiarazione dei redditi avrà valore in base a queste regole:
- spetta per intero ai titolari di reddito complessivo fino a 120.000 euro;
- in caso di superamento del già menzionato limite, il credito decresce fino ad azzerarsi al raggiungimento di un reddito complessivo pari a 240.000 euro.
Praticamente il limite massi di reddito in detrazione arriverà a 120000€, per poi arrivare ad un azzeramento fino a 240000€.
Flat Tax e aliquota unica: come cambierà
Questo cambiamento fiscale non è stato ancora del tutto approvato dalla maggioranza, ma comunque sarà messo in atto anche per riorganizzare l’innalzamento della flat tax da 65000€ attuali a 80000€.
In scienza delle finanze la flat tax è un sistema fiscale non progressivo, basato su un’aliquota fissa, al netto di eventuali deduzioni fiscali o detrazioni. Solitamente tale sistema si riferisce alle imposte sul reddito familiare, e talvolta sui profitti delle imprese, tassate con un’aliquota fissa.
Ecco però che interviene Giancarlo Giorgetti, Ministro dell’Economia, il quale ha specificato che le risorse disponibili, attuali 30 miliardi di euro, saranno utilizzati solamente per contrastare il caro bollette. Tutto ciò che riguarda la fiscalità e le riforme di questo genere come la flat tax dovranno rientrare all’interno delle modifiche che verranno effettuate per contrastare la povertà a causa del caro vita.