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Assegno unico e i cambiamenti inaspettati: ecco cosa succederà

assegno unico
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Chi ha già usufruito dell’assegno unico in precedenza dovrà richiederne l’idoneità? Cosa sta sviluppando il Governo in soccorso dei cittadini?

Per chi ha già usufruito dell’assegno unico nel 2022, questo verrà erogato automaticamente anche nel 2023. L’assegno infatti verrà erogato senza effettuare domanda specifica e senza delineare la situazione economica della famiglia, dato che sarà l’INPS a inviare il contributo a coloro che dal reddito mostrano situazione di necessità.

Ovviamente starà a coloro che usufruiscono dell’assegno comunicare in tempo cambiamenti famigliari, come il compimento del 22 anno di età dei figli (che esclude dall’usufruire di questo supporto sociale), di modifica dell’ISEE famigliare o del reddito.

Inoltre sono cambiati anche i limiti dell’ISEE dato l’aumento del caro vita secondo dati ISTAT.

Infatti verranno certamente con l’anno nuovo rimodulati i minimi di reddito per usufruire del bonus: si passerà infatti, per ottenimento dell’importo pieno, ad un minimo ISEE dai 15000€ dell’anno precedente ai 16200€ dell’anno nuovo. ma in questo caso anche l’assegno mensile verrà alzato da 175€ 189€. Cambierà inoltre anche la soglia dell’ISEE maggiore che passerà da 40000€ dell’anno precedente a 43200€ dell’anno che viene, con un cambiamento anche in questo caso di importo per figlio che passerà dai 50€ tondi ai 54€.

Fare domanda per l’assegno unico: ecco come

La domanda può essere effettuata non necessariamente solo tramite INPS, ma anche tramite organi statali o tramite versione remota per numero telefonico o applicazione mobile.

Il primo metodo resta ovviamente la domanda dal sito INPS alla voce Assegno unico e universale per i figli a carico” con SPID almeno di livello 2, Carta di Identità Elettronica 3.0 (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

Come detto però si può andare anche al patronato oppure chiamare il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile, con la tariffa applicata dal gestore telefonico) o infine tramite app INPS mobile.

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Questo tipo di assegno rappresenta un aiuto sociale per le famiglie, che permette di ricevere un assegno per famiglie con figli a carico sino ai 21 anni di età, mentre non ha limite di età per famiglie con figli disabili.

Oltre all’assegno unico vi sono anche altri aiuti sociali, come ad esempio il congedo parentale retribuito che è tornato anche in supporto ai genitori con figli che hanno bisogno di stare a casa e che potranno prendersi un periodo di ferie pagate da passare con la propria famiglia.