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Chiamate mute: chi sono e cosa vogliono da noi, la verità

Chiamate mute: da dove provengono queste chiamate e perchè non parlano e riattaccano
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Da svariate settimane sono aumentate le telefonate mute, ma c’è un motivo dietro queste chiamate sconosciute. 

Un problema che il Registro Pubblico delle Opposizioni non ha ancora risolto, infatti, nelle ultime settimane sono state segnalate numerose chiamate mute che si aggiungono alle insistenti chiamate dei call center, ma c’è un collegamento a queste telefonate? 

Come dichiarato dagli utenti, il mittente delle chiamate mute è un numero comune che però non abbiamo in rubrica. Nell’istante in cui rispondiamo alla chiamata, dall’altra parte del telefono nessuno risponde e in un breve lasso di tempo di pochi secondi, la chiamata viene interrotta. 

La cosa più assurda avviene nel momento in cui decidiamo di richiamare: il numero in questione risulta non attivo.  

A quanto emerso, non ci sarebbe alcun tipo di truffa dietro questi comportamenti bensì una ragione ben precisa, ma che vantaggio si può trarre da questo tipo di chiamate indubbiamente fastidiose e disturbanti per chi le riceve? La spiegazione è semplice nonché assurda, come la regolamentazione del suo settore che andrebbe controllata maggiormente. 

Le chiamate mute: il ruolo dei call center

Visto le lamentele dei cittadini, a rispondere a questa domanda ci ha pensato il Garante per la Protezione dei Dati Personali. Le chiamate mute provengono da società di call center che assumono un numero di dipendenti troppo basso rispetto alla mole di lavoro che devono svolgere. Il risultato? L’operatore si ritrova ad avere un numero stabilito di chiamate da portare a termine nell’arco della giornata ma purtroppo il tempo a sua disposizione non gli permette di farlo in maniera ottimale. Per questo motivo l’operatore stesso fa partire una chiamata pur essendo già impegnato in un’altra conversazione. Questo meccanismo consente al sistema di calcolare la chiamata muta come “tentativo effettuato”.

Chiamate mute: da dove provengono queste chiamate e perchè non parlano e riattaccano.
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La legge non permette una durata maggiore di tre secondi dopo l’avvenuta risposta per questo tipo di chiamate, motivo per cui queste sono di breve durata. Inoltre, sempre secondo la legge, queste chiamate mute non possono superare le 3 ogni 100 andate a buon fine. Ogni utente, infine, può essere chiamato una unica volta nell’arco di 5 giorni. 

Esistono 2 consigli che possiamo darvi quando si riceve questo tipo di telefonate: il primo è quello di non richiamare mai questi numeri, sia che siano mobili o fissi e a maggior ragione se vengono dall’estero. Il secondo consiglio (forse quello più importante), è quello di non utilizzare mai la parola “si” durante la conversazione con gli operatori. Sebbene sia una pratica illecita, alcuni addetti utilizzano la registrazione delle chiamate a scopo formativo o di miglioramento del servizio per estrapolare le parole di chi risponde. L’operatore potrebbe tagliare e ricomporre la conversazione registrata con lo scopo di provare l’adesione ad un qualunque contratto promozionale. Ovviamente non si può fare di tutta l’erba un fascio ma è sempre bene tenere gli occhi aperti.