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Stufa a pellet e manutenzione: come non incorrere in sanzioni salate

Manutenzione stufa pellet: come evitare sanzioni
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La stufa a pellet risulta ad oggi uno strumento economico, tuttavia è bene sapere che la manutenzione è obbligatoria al fine di non incorrere in sanzioni

Il periodo di crisi che stiamo vivendo in Europa ha portato le bollette del gas metano a raggiungere cifre fuori controllo. A fronte di ciò, sempre più italiani si sono convertiti a metodi di riscaldamento alternativi e tra i più gettonati troviamo le famosissime stufe a pellet.

Nonostante che, ad aumentare non è stato solo il prezzo del gas metano, ma anche il prezzo del materiale combustibile come pellet e legna, il riscaldamento a combustione risulta ancora il metodo di riscaldamento più economico attualmente sul mercato.

Tuttavia, per ottenere un vero risparmio con questo strumento, è bene sapere che la manutenzione delle stufe a pellet è obbligatoria. I mancati provvedimenti della stessa portano a sanzioni non poco salate. Non solo le multe costituiscono un problema, anche il corretto funzionamento della stessa, assieme ad una manutenzione ordinaria utile ad evitare eventuali guasti.

Stufa a pellet: manutenzione casalinga

Per manutenzione ordinaria, si intende quella casalinga che, non è di tipo obbligatorio al fine di sanzioni, ma risulta fondamentale per non incorrere in spiacevoli guasti che potrebbero costarci salati. Partiamo col dire che, la frequenza della pulizia della stufa dipende dal tipo di pellet che si utilizza e dalla frequenza di utilizzo. In media, in una stufa a pellet, il materiale da svuotare sarà minimo e quindi il cassetto della cenere può essere svuotato ogni due giorni. Per quanto riguarda la camera di combustione, questa va pulita una volta a settimana e la condizione del braciere va visionata giornalmente, liberando eventualmente i fori. Per rimuovere la cenere è necessario un apposito aspiratore in quanto, un normale aspirapolvere non assicura una corretta pulizia.

Manutenzione obbligatoria: come evitare sanzioni

Come accennato in precedenza, la manutenzione straordinaria della stufa a pellet è per legge obbligatoria. Al fine di evitare salate sanzioni, è bene conoscere tale procedura. L’aumento dell’utilizzo utilizzo di stufe a combustione, ha portato lo Stato ad incrementare i controlli da parte delle autorità. Vediamo dunque, quali sono i controlli necessari ed obbligatori che vanno fatti periodicamente per i possessori di stufe a pellet.

Manutenzione stufa pellet: ordinaria e straordinaria
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L’intervento del tecnico prevede per legge: la pulizia della canna fumaria; la verifica delle guarnizioni; la sigillatura in caso di fuoriuscite; la verifica delle guarnizioni; l’aspirazione minuziosa della cenere; il controllo dei fumi e il controllo elettromeccanico della stufa.

Ovviamente, sarà il tecnico stesso ad effettuare i controlli dovuti. Dopo aver effettuato tali aggiustamenti, dovrà ripristinare i collegamenti per garantirci un utilizzo senza inceppi nella successiva stagione invernale. Oltre a ciò, controllerà il corretto funzionamento dell’apparecchio. Come detto in precedenza, la manutenzione straordinaria va effettuata a fine stagione invernale. In ogni caso, le indicazioni precise sulla data di controllo sono presenti nel libretto d’uso e comunicati dai produttori stessi.