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Il nuovo simulatore della pensione: calcola come e quando puoi andarci

Quando vado in pensione? Simulatore pensami
finanzamoney.it

Nel 2023, il sito dell’Inps, ha finalmente lanciato il tanto atteso servizio “pensami”, ossia il simulatore della pensione. 

Quanta confusione quando si parla di pensioni. Fare un quadro della propria situazione pensionistica nel 2023 può realmente diventare cosa ardua. Dalla pensione di anzianità a 67 anni e 43 di contributi, alla pensione anticipata, Opzione Donna, per finire alla pensione per lavori usuranti. Fare un calcolo autonomo non è certo una passeggiata, motivo per cui, l’Inps, ha deciso di fare un regalo ai suoi utenti, fornendogli il nuovo servizio “Pensami”, disponibile sul sito dell’Inps e visionabile comodamente da casa.

Questo simulatore di pensione, è totalmente anonimo, in quanto non prende in alcun modo informazioni dalla banca dati Inps, bensì, da quelle che gli forniamo noi al momento della simulazione.

Questo servizio è in grado di mostrare i diversi “scenari” e le diverse possibilità di ogni singola persona, in base alla sua età, i suoi anni contributivi e la gestione di ogni rapporto di lavoro conseguito.

Questo servizio è valido per quasi tutti i lavori dipendenti e autonomi, del settore privato e pubblico, ad eccezione di determinate categorie di lavoro quali: piloti, poligrafici militari, ecc. Vediamo dunque nel dettaglio come funziona e vi forniamo il link per accedere a questo servizio con tanto di video tutorial.

Come funziona il simulatore di pensione “pensami”

Come accennato in precedenza, il servizio pensami è stato lanciato in questi giorni sul sito dell’Inps. Questo simulatore permette di valutare le diverse possibilità pensionistiche del 2023, inserendo autonomamente età, situazione contributiva, gestioni provvidenziali di riferimento quali:

Quando vado in pensione? Simulatore pensami
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  • fondo pensioni lavoratori dipendenti (FPLD);
  • gestione esercenti attività commerciali (COM);
  • gestione artigiani (ART);
  • gestione coltivatori diretti, mezzadri e coloni (CD/CM);
  • gestione separata;
  • cassa pensioni dei dipendenti delle amministrazioni dello Stato (CTPS);
  • cassa pensioni dei dipendenti degli Enti locali (CPDEL);
  • cassa pensioni degli ufficiali giudiziari (CPUG);
  • cassa pensioni insegnanti (CPI);
  • cassa pensioni sanitari (CPS);
  • casse professionali”.

Oltre a queste informazioni richiederà anche eventuali incrementi per la contribuzione finale a scopo di anticipare l’accesso alla pensione. Un esempio potrebbe essere quello relativo al periodo di lavoro svolto con invalidità superiore al 74%; eventuale servizio militare o servizio civile volontario o maternità obbligatoria fuori dal contratto di lavoro. Ovviamente si parla di simulazioni e da tali hanno il compito di rappresentare in maniera più veritiera possibile le proprie opportunità pensionistiche attualmente attive nel 2023. Per rendere più chiara possibile questa operazione, è possibile visionare la guida alla compilazione cliccabile qui  e presente sul canale youtube Inps.