L’ottava meraviglia del mondo è una perla d’Italia: dove si trova e a chi deve questo appellativo
Le meraviglie del mondo ufficialmente riconosciute sono sette, ma un importante esponente politico del passato ha spesso annoverato anche un’altra località che si trova nel nostro paese
Alle volte quando ci si sofferma a giocare sulla cultura generale si tende a chiedere quali siano le sette meraviglie del mondo antico e quali sono invece quelle del mondo moderno. Soffermandoci in particolar modo su quest’ultime sono tutte attrazioni che annualmente catalizzano l’attenzione dei turisti di tutto il mondo.
La prima che balza alla mente è il Colosseo emblema di Roma che può vantare una storia “eterna”. Le altre sono sparse in giro per il mondo è sono: la Muraglia Cinese, il Taj Mahal in India, il Cristo Redentore di Rio de Janeiro, Petra in Giordania, il Machu Picchu in Perù e il Chichén Itzà in Messico.
In quale parte d’Italia si trova “l’ottava meraviglia del mondo”
A queste però ne è stata aggiunta idealmente un’altra. A prendersi questa “responsabilità” è stato Winston Churchill primo ministro del Regno Unito dal 1940 al 1945 che rimase ammaliato da questo posto che si trova in Italia. Un vero e proprio gioiello che unisce ingegneria e bellezze naturali. Fu inaugurato nel 1912 con una grandissima cerimonia alla quale presero parti diversi esponenti politici internazionali tra cui appunti Churchill.
Si tratta della “Strada della Forra” che si affaccia sul Lago di Garda e si inerpica con dei tornanti piuttosto stretti fino alla cima del monte. Fu così piacevolmente sorpreso da quell’opera da esclamare che si trattava dell’ottava meraviglia del mondo. Negli anni è diventata una meta imperdibile per ogni motociclista che si rispetti.
Una volta arrivati in cima si può scorgere la vista del lago sottostante e delle montagne intorno. Uno scenario da favola che cattura tutti i visitatori che hanno il piacere di percorrere questa strada che si può attraversare anche in automobile.
È lunga appena 6 km e si snoda tra gallerie, tornanti e curve. Permette di raggiungere in vetta il borgo di Tremosine, uno dei più belli d’Italia. Il nome deriva che la strada è stata ricavata dalla forra. Trattasi di una profonda gola in cui scorre un corso d’acqua. In questo caso è il torrente Brasa.
D’altronde è proprio questa caratteristica a rendere unica questa strada situata nella provincia di Brescia. Non essendo troppo lontana da Verona, spesso viene incorporata in un unico itinerario di viaggio da parte dei viaggiatori più intraprendenti. Tra le località sitate nei paraggi ci sono Campione del Garda e Limone sul Garda, due mete che quando ci si trova a queste latitudini vanno assolutamente esplorate.