Eredità, a chi spetta in mancanza di coniuge o figli
Come viene disposta l’eredità in caso di mancato testamento, figli e coniuge del defunto? Esiste una scala di parentela.
Per legge, quando una persona muore senza aver fatto alcun testamento, il denaro e i beni vengono divisi ai cosiddetti eredi legittimi. I primi a rientrare in questa categoria sono sicuramente i figli e il coniuge. Ovviamente, in assenza o di figli, l’eredità verrà concessa interamente al coniuge, purché sia legittimo.
Una cosa importante è precisare che l’eredità spetta al coniuge purché questo sia dichiarato civilmente o legato da un vincolo di matrimonio. Al figlio del defunto, in assenza di coniuge, spetterà l’intera parte. Nel caso in cui siano presenti coniuge e 2 figli, l’eredità verrà spartita in 3 parti uguali, e questo discorso vale per qualunque sia il numero di figli presenti. L’eredità verrà dunque suddivisa in parti uguali. La vera domanda è la seguente: se la persona non avesse figli e nemmeno un coniuge, a chi spetterebbe l’eredità? Esistono diverse variabili, in base al grado di parentela.
Le regole che dipendono tale scala famigliare sono fissate dal codice civile definendo così la successione legittima.
Ogni qualvolta che muore una persona ma non vi è presente un testamento, subentra la successione legittima, in questo modo è possibile spartire l’eredità secondo il grado di parentela. Laddove non fossero presenti figli o coniuge, esiste una scala di parentela stabilita che può accedere all’eredità sempre che venga accettata dal ricevente. Vediamo nel dettaglio come funziona.
Successione legittima di eredità: a chi spetta se non ci sono figli o coniuge
Se la persona defunta non aveva né figli né coniuge, l’eredità passerà ai genitori, fratelli e sorelle. Se non vi sono presenti neanche i genitori, parenti e fratelli, questa andrà ai nonni materni e paterni, in assenza di questi andrà ai parenti entro il 6° grado, seguendo i gradi più vicini al defunto.
Lo zio per esempio, rientra nel terzo grado, e di conseguenza esclude tutti i parenti di grado più lontano, ossia cugini. Quest’ultimi rientrano infatti, nel 4° grado e spetta a loro l’eredità solo in assenza di zii materni e paterni. In questa pagina è possibile visualizzare tutti i gradi di parentela.
L’articolo 77 c.c spiega che non viene riconosciuto un vincolo di parentela oltre il 6° grado. Se la persona in questione non ha parenti che rientrano in questa scala, la sua eredità andrà automaticamente allo Stato, senza alcun consenso. Quando questo accade, lo stesso non risponde di eventuali debiti del defunto, neanche legati ai beni ereditati.