Home » IRES, ecco che cosa può stabilire

IRES, ecco che cosa può stabilire

agenzia delle entrate
finanzamoney.it

L’imposta sui redditi della società annuale che deve essere inserita in F24 ogni anno. Tutte lo società sono costrette a pagarlo: ti spieghiamo più nel dettaglio come funziona e come si salda.

L’IRES (Imposta sul reddito della società annuale) è una tassa che va pagata ogni anno da tutte le aziende. Si basa su un’aliquota pari al 24 per cento.

In particolare questa imposta tributaria deve essere pagata dalle aziende e deve essere pagata direttamente allo Stato.

L’IRES, istituita col decreto legislativo n. 344/2003, ha sostituito l’imposta sul reddito delle persone giuridiche (IRPEG) ed è entrata effettivamente in vigore il 1º gennaio 2004.

Ma chi è che deve versare l’imposta? Questo lo dice l’Agenzia delle Entrate in particolare.

Chi deve pagare l’imposta dell’IRES: cosa dice l’Agenzia delle Entrate

Secondo l’Agenzia delle Entrate, nel 2023 l’imposta dovrà essere pagata da:

-le società per azioni e in accomandita per azioni, le società a responsabilità limitata, le società cooperative e le società di mutua assicurazione, le società europee (regolamento CE n. 2157/2001) e le società cooperative europee (regolamento CE n. 1435/2003) residenti in Italia;
-gli enti pubblici e privati residenti in Italia, compresi i consorzi, i trust, gli organismi di investimento collettivo del risparmio e gli enti non commerciali (organizzazioni no profit);
-le società e gli enti di ogni tipo, compresi i trust, non residenti in Italia, per i soli redditi prodotti in Italia.

Chi viene considerato ufficialmente residente in Italia sono:

-Le società o enti che per la maggior parte del periodo d’imposta hanno in Italia la sede legale o la sede dell’amministrazione o l’oggetto principale della loro attività;
gli organismi di investimento collettivo del risparmio istituiti in Italia;
-I trust (e istituti analoghi) istituiti in un Paese diverso da quelli con cui l’Italia attua lo scambio di informazioni previsto dalle Convenzioni internazionali contro le doppie imposizioni, se almeno uno dei disponenti e uno dei beneficiari sono fiscalmente residenti in Italia;
-I trust istituiti in un Paese diverso da quelli indicati nello stesso elenco quando, dopo la loro costituzione, un soggetto residente in Italia trasferisce al trust beni immobili, diritti reali immobiliari e vincoli di destinazione su immobili situati in Italia, anche se per quote.

documenti ires
finanzamoney.it

L’IRES si paga in una soluzione unica se si devono versare meno di 103 euro; in altro caso:

-prima rata di acconto entro il 30 giugno (oppure entro il 30 luglio con una maggiorazione dello 0,40%);
-seconda rata di acconto entro il 30 novembre.

Bisogna inserire il pagamento all’interno dell’F24:

-2001 per il primo acconto;
-2022 per il secondo acconto o per l’acconto in unica soluzione;
-2003 per il saldo finale.