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Guadagni facili con Amazon, troppo facili: cosa succede

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La Consob avverte: “E’ una truffa!” State attenti alle promesse di guadagno facile online. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

La Consob avverte i consumatori sulla promessa di investimenti e guadagni facili tramite Amazon, ma il rischio è quello di cadere facilmente in una truffa, invece! C’è, infatti, chi fa indebitamente leva sulla notorietà del marchio dell’e-commerce fondato da Jeff Bezos, per truffare consumatori ignari.

Le opportunità di guadagno, che si prospettano, sarebbero legate al presunto acquisto di azioni della società di Amazon. I consumatori, come abbiamo già sottolineato, credono a questa irrealistica possibilità perché i truffatori fanno leva sulla notorietà e affidabilità di Amazon, ma il noto marchio c’entra poco o niente con quanto architettato. Vediamo nel dettaglio in cosa consiste la “nuova” truffa.

Nuova truffa Amazon: la Consob mette in guardia i consumatori

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Ma come avviene la truffa? La proposta di guadagno facile avviene tramite campagne pubblicitarie promosse da persone, difficilmente identificabili, tramite internet o telefono.

La Consob identifica tali proposte come truffa, in quanto non sono attività che possono essere ricondotte ad Amazon. Il rischio dell’adesione consiste nel dare il “consenso” per l’acquisizione dei dati personali per sottrarre somme di denaro agli utenti.

Anche la nota società, nella sezione “Sicurezza e Privacy” sul sito internet ufficiale dell’e-commerce, ha specificato che tali comunicazioni arrivate tramite mail, telefono o SMS non sono inviate da Amazon.
Bisogna tenere presente, infatti, nel caso ci arrivasse una comunicazione del genere, che Amazon non richiede mai informazioni personali o proposte di investimenti finanziari per ottenere guadagni facili e veloci.

Nel 18 maggio 2020 e nel 5 febbraio 2021 ci sono state già comunicazioni di tal genere da parte delle Autorità competenti, sempre a causa di iniziative pubblicitarie della stessa tipologia. Anche in quei casi, i truffatori hanno fatto leva sulla notorietà di brand e/o personaggi famosi, in modo illegittimo, per prospettare ai consumatori guadagni facili con fasulli investimenti finanziari.