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Pannelli solari gratis: in questo modo si può fare

Pannelli solari, coi bonus è possibile ottenere grandi vantaggi – finanzamoney.it (Foto Adobe Stock)

Impianto fotovoltaico: ecco tutti i modi per ottenerlo in maniera quasi gratuita.

Considerato uno dei migliori modi per investire sull’energia rinnovabile, l’impianto fotovoltaico può essere installato tramite bonus e benefici che ne azzerano il costo.

Nel corso dell’articolo vedremo qual è la durata media dei pannelli solari, e ci soffermeremo sulle caratteristiche di un buon impianto medio evidenziando tutti gli aspetti da considerare per effettuare una scelta consapevole.

La vita media di un pannello

La vita media di un pannello solare si attesta intorno ai 25 anni, ed effettuando una manutenzione regolare dell’impianto, compresa l’eventuale sostituzione dell’inverter dopo una decina d’anni, la redditività dei pannelli può anche superare questo tempo limite.

Col caro energia e la necessità di ridurre l’inquinamento, l’installazione dei pannelli solari è senza dubbio l’investimento dell’anno.

Considerare tutte le variabili in gioco diviene essenziale per valutare bene il costo dell’impianto fotovoltaico. Quel che è certo, è che qualsiasi costo sarà ammortizzato nel tempo dall’auto produzione dell’energia termica e/o elettrica.

I modi per ottenere gratis (o quasi) un impianto fotovoltaico

Per ottenere un impianto fotovoltaico gratis, o quasi, lo stato ha messo a disposizione una gran varietà di bonus e benefici. Li riassumiamo di seguito, sottolineando il fatto che alcuni permettono un’installazione veramente poco onerosa dell’impianto a energia solare.

  • Il superbonus 110% è l’agevolazione principale, attraverso la quale si può ottenere la detrazione fiscale sulla dichiarazione dei redditi ovvero la cessione del credito d’imposta. Nella seconda delle opzioni, la propria detrazione fiscale viene ceduta a un ente creditizio, e verrà tradotta in uno sconto in fattura dell’importo di installazione dell’impianto.
    L’installazione dei pannelli, perché si possa approfittare del superbonus 110%, deve rientrare nei lavori trainanti per l’efficientamento energetico dell’immobile. Questi possono individuarsi nella coibentazione delle parti esterne dell’edificio, comprese almeno nel 25% della superficie totale, oppure nella sostituzione di generatore di calore e sostituzione dell’impianto di riscaldamento.
    Si ricorda che possono usufruire del bonus le persone fisiche che incrementeranno l’efficientamento energetico di almeno 2 classi.
  • Un’altra opzione davvero interessante risulta essere quella del comodato d’uso dell’impianto fotovoltaico.
    Essa consiste nella cessione della disponibilità del tetto al fornitore di energia elettrica, che si farà carico della manutenzione e dell’installazione dei pannelli per la produzione di energia solare. In questo modo, il comodatario otterrà l’energia elettrica gratuita, e il fornitore di energia elettrica può vendere il resto dell’energia agli altri utenti, immettendola nuovamente nel circuito.

Risulta semplice capire che il meccanismo appena descritto permetterà di ammortizzare le spese sostenute durante la (lunga) vita dell’impianto, con convenienza per entrambe le parti.

La scelta del fotovoltaico, ecco quale conviene

Per l’installazione del fotovoltaico, conviene scegliere un impianto formato da pannelli solari cristallini tradizionali.
Questo tipo di pannelli è facilmente riciclabile, non consuma prodotti soggetti a deterioramento o terre rare e per questi motivi risulta molto ecologico.

Per risparmiare sul prezzo, si consiglia di interpellare più ditte, che forniranno altrettanti preventivi tra cui scegliere il migliore in rapporto qualità/prezzo. Nel caso il costo sia davvero stracciato, si guardi sempre ai materiali che verranno installati, perché le truffe sono molte, e potreste trovarvi con un prodotto di bassa qualità e, quindi, durata limitata.

Il funzionamento dei pannelli e la differenza tra solare e fotovoltaico

Conoscere il funzionamento dei pannelli è importante per fare una scelta consapevole. In particolare, un pannello da solo non può convertire l’energia solare che riceve. Per questo esistono degli inverter, dispositivi che convertono la corrente continua generata dai pannelli in corrente alternata, come quella che riceviamo dalla rete elettrica nazionale.Al generatore di corrente sarà collegato un contatore che misurerà sia la produzione, sia il consumo dell’energia elettrica.

Al generatore di corrente sarà collegato un contatore che misurerà sia la produzione, sia il consumo dell’energia elettrica.

Ecco quali sono le variabili da considerare prima dell’installazione del fotovoltaico – finanzamoney.it (Foto di Markus Winkler da Pixabay)

Un’ultima precisazione riguarda la differenza tra modulo fotovoltaico e modulo solare.
Il modulo fotovoltaico converte l’energia solare in energia elettrica, mentre quello solare trasformerà l’energia solare in calore per il riscaldamento dell’immobile, nonché dell’acqua utilizzata al suo interno.