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Pensioni, a novembre l’anticipo della perequazione annuale: cosa vuol dire

Anticipo sulla perequazione annuale pensioni – finanzamoney.it (Foto di Alexa da Pixabay)

Aumento pensioni: nel mese di novembre ci sarà l’anticipo sulla revisione annuale.

Oltre all’aumento del 2% stabilito dal decreto aiuti bis, a novembre si avrà anche l’anticipo della perequazione pensionistica.

Ma cos’è la perequazione? Quanto spetterà in definitiva? Daremo una risposta a tutte queste domande, e parleremo anche dell’aumento al 2% delle pensioni e di come trovare le voci relative all’aumento in cedolino.

La perequazione delle pensioni: cos’è

Ogni anno l’INPS effettua la perequazione delle pensioni. Essa consiste nell’adeguamento dell’assegno pensionistico al costo reale della vita, e viene in genere erogata durante il primo mese dell’anno.

Come viene individuata

In genere, la perequazione viene individuata con decreto del ministero dell’economia e delle finanze insieme al ministero lavoro e delle politiche sociali. L’adozione del decreto avviene entro il 20 novembre di ogni anno, e determina l’importo che verrà aggiunto all’assegno pensionistico dal primo gennaio dell’anno successivo.

Quest’anno, però, vista la generale situazione di rincari dovuti all’aumento del prezzo dei beni al consumo, moltissimi pensionati beneficeranno dell’adeguamento anticipato del prezzo delle pensioni.

L’anticipo delle pensioni

La perequazione delle pensioni per l’anno 2022 è pari allo 0,2%, ed è data dalla differenza tra l’inflazione stimata all’1,7% e quella effettiva del 2021, pari all’1,9%.

La perequazione spetta a tutti, mentre chi ha un trattamento pensionistico che va dalla pensione minima ai 2.692 euro lordi al mese, prenderà il 2% lordo in più sull’assegno mensile.
Per quello che riguarda invece la rata della tredicesima, l’incremento del 2% della gratifica natalizia sarà corrisposto in proporzione ai ratei di tredicesima che spettano.

L’incremento del 2% in cifre

Per 11 milioni e mezzo di pensionati l’aumento sarà variabile. Dal minimo a 2.097,40 euro avremo un aumento di 41,95 euro al massimo. Da 2.097,41 a 2.621,75, bisognerà aggiungere 9,44 euro ai 41,95 indicati.
Fino a 2.692,00 avremo altri 1,05 euro.

Per gli importi che vanno da 2.692,00 a 2.744,44 euro avremo la clausola di salvaguardia. La clausola di salvaguardia prevede che l’adeguamento venga aggiunto come differenza tra un massimo di 2744,44 euro e l’importo della pensione.

Come leggere il cedolino della pensione a novembre

Le predette voci, relative a incremento e perequazione, andranno così individuate in cedolino:

  • Incremento 2%= incremento “D.L. Aiuti bis”;
  • Perequazione 0,2%= “Conguaglio arretrati”.

Il cedolino pensionistico si può consultare online sul sito INPS, nella propria area riservata.

La perequazione delle pensioni e altri aumenti – finanzamoney.it (Foto di Michael Schwarzenberger da Pixabay)

Si ricorda che sulle pensioni Inpgi non verrà effettuata alcuna perequazione, perché nel 2021 è stata applicata già la perequazione definitiva dell’1,9%, prima che fossero trasferite all’INPS.