Assegno unico, arrivano (anche) gli arretrati: segnatevi le date
L’assegno unico viene usato come aiuto sociale per le famiglie in difficoltà: da questo mese arriveranno gli arretrati per tutti. C’è già la data.
Nuovi cambiamenti stanno per essere apportati per l’erogazione dell’assegno unico nell’anno che verrà: di cosa si tratta esattamente e cosa si devono aspettare coloro che ne usufruiranno?
Per coloro che percepiscono l’assegno unico vi saranno delle novità importanti; questo tipo di assegno rappresenta un aiuto sociale per le famiglie, che permette di ricevere un assegno per famiglie con figli a carico sino ai 21 anni di età, mentre non ha limite di età per famiglie con figli disabili.
La data di erogazione degli arretrati è stata già stabilita: si parla dell’8 Novembre.
Assegno unico nel 2023: tutti i cambiamenti dell’ISEE
Il primo punto da rendere visibile è che, per chi ha già usufruito dell’assegno unico nel 2022, questo verrà erogato automaticamente anche nel 2023. L’assegno infatti verrà erogato senza effettuare domanda specifica e senza delineare la situazione economica della famiglia, dato che sarà l’INPS a inviare il contributo a coloro che dal reddito mostrano situazione di necessità.
Ovviamente starà a coloro che usufruiscono dell’assegno comunicare in tempo cambiamenti famigliari, come il compimento del 22 anno di età dei figli (che esclude dall’usufruire di questo supporto sociale), di modifica dell’ISEE famigliare o del reddito.
Inoltre, come abbiamo anticipato, sono cambiati anche i limiti dell’ISEE dato l’aumento del caro vita secondo dati ISTAT. Infatti verranno certamente con l’anno nuovo rimodulati i minimi di reddito per usufruire del bonus: si passerà infatti, per ottenimento dell’importo pieno, ad un minimo ISEE dai 15000€ dell’anno precedente ai 16200€ dell’anno nuovo. ma in questo caso anche l’assegno mensile verrà alzato da 175€ a 189€.
Cambierà inoltre anche la soglia dell’ISEE maggiore che passerà da 40000€ dell’anno precedente a 43200€ dell’anno che viene, con un cambiamento anche in questo caso di importo per figlio che passerà dai 50€ tondi ai 54€.
Fare domanda per l’assegno unico: tutto passa per l’INPS
La domanda può essere effettuata non necessariamente solo tramite INPS, ma anche tramite organi statali o tramite versione remota per numero telefonico o applicazione mobile.
Il primo metodo resta ovviamente la domanda dal sito INPS alla voce “Assegno unico e universale per i figli a carico” con SPID almeno di livello 2, Carta di Identità Elettronica 3.0 (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
Come detto però si può andare anche al patronato oppure chiamare il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile, con la tariffa applicata dal gestore telefonico) o infine tramite app INPS mobile.