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Pagamenti con il pos: stop alle multe, ora rifiutarlo non sarà più reato

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non più pagamenti col pos: ecco cosa vuole fare il nuovo governo

Il Governo Meloni sta per attuare un decreto che potrebbe riportare in auge i pagamenti contanti. Il pos non sarà più obbligatorio.

Nuova mossa da parte del Governo Meloni che potrebbe approvare un Decreto con l’obiettivo di eliminare il pos. Si potrebbe dunque tornare ad un libero giro di contanti.

La proposta della Premier viene espressa ufficialmente dal viceministro dell’economia Maurizio Leo e con essa si potrebbe dire addio alle multe per i commercianti che non hanno il pos attivo o che si rifiutano di utilizzarlo con i clienti, questo infatti con il nuovo decreto potrebbe non costituire più reato.

L’obiettivo del nuovo Governo sarebbe inoltre quello di alzare il tetto massimo del contante, ai 5 o 10 mila euro.

Ricordiamo che il limite di pagamento in contanti in Italia è stato per molto tempo di 2 mila euro, ma questa cifra era stata abbassata a mille euro lo scorso anno. Con un emendamento del decreto Milleproroghe sviluppato da Fratelli d’Italia però, il limite era stato poi riportato a 2 mila euro successivamente. Questo perché il partito è sempre stato uno dei favorevoli all’utilizzo maggiore di denaro contante, a dispetto dei Governi precedenti Conte e Draghi.

Tutti i paesi europei con limite di contante

I 16 paesi in cui vige un limite al contante sono: Belgio, Bulgaria, Croazia, Spagna, Francia, Grecia, Italia, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia e Slovenia.
L’obiettivo del nuovo Governo di innalzamento del limite di spesa in contante è proprio quello di adeguarsi alla media europea.
Infatti il limite di spesa di alcuni dei paesi citati si aggira spesso intorno ai 4-5 euro, ovviamente con delle regolamentazioni differenti.
Vi sono ad esempio paesi molto più restrittivi dell’Italia, come la Grecia, dove la spesa contante massima è di 500 euro, ma anche paesi notevolmente più liberi come ad esempio la Croazia e la Slovacchia dove il tetto è di 15 mila euro o anche Malta e la Repubblica Ceca dove arriviamo a 10 mila euro.
In altri paesi poi come la Svezia, dove il limite di spesa contante non è assolutamente regolamentato, il commerciante può rifiutare qualsiasi cifra spesa in denaro.
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Ritornare a pagare tutto con i contanti
Ma torniamo alla situazione italiana: al momento nel 1° Gennaio del 2023 si dovrebbe tornare ad un dimezzamento della spesa contante, tornando per l’appunto a mille euro massimi, ma questo succederà realmente? Perché dati i precedenti, nella nuova legge di Bilancio questa regola potrebbe poi essere successivamente variata e rivista.
Quindi al momento si rimane con il dubbio e con un limite attuale di 2 mila euro, valutando bene se questo innalzamento della spesa in contante possa portare a problemi legati al riciclaggio di denaro oppure a migliorare il rapporto tra cittadino e banche.