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Opzione Donna: la pensione anticipata conviene davvero? Ecco tutto quello che c’è da sapere

Pensione
pensione per le donne finanzamoney.it

Con Opzione Donna è possibile andare in pensione anticipata, ma conviene davvero? Ecco come e chi può farne richiesta.

Il Governo Meloni sta attualmente valutando la possibilità di prorogare Opzione Donna. Nel frattempo è ancora possibile fare la richiesta di pensionamento anticipato. Vediamo chi può farne richiesta, come farla e se conviene.

Come riportato sul sito dell’Inps, la pensione “Opzione donna è un trattamento pensionistico calcolato secondo le regole di calcolo del sistema contributivo ed erogato, a domanda, in favore delle lavoratrici dipendenti e autonome che hanno maturato i requisiti previsti dalla legge entro il 31 dicembre 2021″.

I requisiti per accedere al pensionamento anticipato dovevano, innanzitutto, esser richiesti entro la data del 31 dicembre 2021. Una volta che l’Istituto di previdenza sociale ha effettuato le opportune verifiche, il pensionamento anticipato potrà decorrere dall’anno 2023. 
Al momento però, il Governo sta discutendo la possibilità di una quota 41 con un bonus per chi decide di rimandare la pensione.

Se volete far richiesta di pensionamento anticipato, con Opzione Donna, vi conviene farlo subito!

Pensionamento anticipato: quali sono i requisiti?

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Opzione Donna finanzamoney.it

Innanzitutto, la domanda di pensionamento anticipato, va presentata all’istituto di previdenza sociale, attraverso il servizio dedicato. Si può accedere anche, in modo molto semplice, tramite il sito online.

La domanda può essere presentata anche tramite il Contact Center al numero dedicato (803 164 per rete fissa – 06 164 164 per rete mobile). Il servizio tramite Contact Center è sempre gratuito. Lo stesso servizio, viene offerto anche da enti di patronato e intermediari dell’Inps offrendo sempre servizi informatici.

Per quanto riguarda le tempistiche di valutazione della domanda, essa si aggirano intorno ai 55 giorni lavorativi.

Ovviamente, per poter far richiesta, bisogna avere dei requisiti minimi di ammissione della domanda. Innanzitutto, possono farne richiesta le lavoratrici che abbiano maturato contributi entro la data del 31 dicembre 2023; un’anzianità contributiva superiore o pari a 35 anni; età superiore o pari a 58 anni, in caso di lavoratrici dipendenti, mentre 59 anni per le lavoratrici autonome.

Bisogna ricordare che per poter fare richiesta di pensione anticipata, deve cessare ogni forma di rapporto di lavoro dipendente, mentre si può continuare come lavoratrice autonoma.

Per quanto riguarda la finestra di pensionamento si deve calcolare 12 mesi dalla data di maturazione dei requisiti se si è lavoratrici dipendenti, mentre 18 mesi se si è lavoratrici autonome.

È, inoltre concessa la continuazione dell’attività lavorativa, anche tramite la cristallizzazione dei requisiti e attendere che decorra la finestra mobile di 12/18 mesi.